REDAZIONE MONZA BRIANZA

La colomba regina ma con fantasia

Non è certo un’esclusiva. Ma nel Monzese la colomba è e resta l’indiscussa regina al gran finale del solenne pranzo pasquale. E quella artigianale, ancorché (e giustamente) più cara, sta prendendosi una sorprendente rivincita su quella industriale. Lo conferma il trend delle richieste arrivate a pasticcerie e panifici di qualità.

Come la Verga di Giussano, che propone la "classica" a 32 euro ma anche la "pere e cioccolato" (stesso prezzo), l’Amalfitana, con crema al cioccolato e limone (35 euro) e la "Pistacchiona" con crema al pistacchio di Sicilia (35 euro), e, in aggiunta, una grande profusione di uova di Pasqua e una curiosa millefoglie a forma di colomba, farcita – su richiesta – con crema, chantilly e fragole.

Poco lontano, a Sovico, il maître chocolatier Andrea De Palma firma un’ottima colomba tradizionale ma anche quelle all’albicocca e cioccolato fondente e al mandarino tardivo e mandorle (tutte a 32 euro al chilo). Infine, impossibile non citare il Forno Del Mastro di Monza e la sua colomba (30 euro per 850 grammi), con miele millefiori di bosco, vaniglia Bourbon bio e mandorle bio pugliesi, elogiata dal Gambero Rosso come una delle migliori creazioni artigianali d’Italia del 2021.

Ma il talentuoso Adriano firma anche una pastiera che sembra avere molto successo in zona, con chicchi di farro al posto del grano, quindi più digeribile e croccante. Costo: 30 euro. Una vera chicca!