La giovanissima Sofi, cantante monzese sarà alla finale del più grande music contest di Europa presieduto dal maestro Beppe Vessicchio e Kara DioGuardi, DioGuardi, giurata di American Idol e autrice per Pink, Demi Lovato e Anastacia. Sofi, dopo aver superato le Live Audition, venerdì 29 sarà a San Marino per le finali nazionali della categoria Baby Singer. L’obiettivo di Sofia Maria Corrado (a destra nella foto con la sorella Sara), in arte Sofi, è quello di guadagnarsi un posto nella finalissima dell’1 dicembre sempre a San Marino. Le finali vedranno esibirsi nei palchi dell’Auditorium Little Tony più di 600 artisti provenienti da 12 nazioni europee. Su oltre 28mila selezionati durante il tour delle Live Audition che ha toccato ben 12 Paesi, Sofi, 8 anni ha già raggiunto una qualificazione importante che le darà la possibilità di esibirsi su un palco ambitissimo e di sperare in un posto in finale europea per rappresentare la sua nazione e vincere i premi in palio, come una borsa di studio alla Berklee - College of Music di Boston o una sponsorizzazione del valore di 10.000 euro da investire nella propria musica. Sofia frequenta la quarta alla scuola primaria Munari di Monza.
"Le piacerebbe diventare doppiatrice dei cartoni animati Disney sia per le canzoni sia per la parte recitata – racconta mamma Ilaria –. Sofi studia musical (danza, recitazione e canto) a Spazio Danza di Monza. È una grande fan di Angelina Mango, Taylor Swift e Ariana Grande, ma Lady Gaga è il top. Studia pianoforte da due anni, canto e recentemente ha iniziato il corso di chitarra". In casa Corrado si canta da sempre e Sofia è in qualche modo figlia d’arte. La mamma, Ilaria Maria Semeraro, insegnante alla scuola Munari, ha studiato canto lirico e moderno ed è presidente dell’associazione musicale “Modoetia Musicalis“ nella quale dirige il coro dei bambini dai 5 ai 14 anni. Anche la sorella Sara, 12 anni, allieva della scuola media Zucchi a indirizzo musicale, studia pianoforte e canto e ha partecipato come solista alla 63esima edizione dello Zecchino d’oro e pensa al liceo musicale Zucchi. Il papà, dirigente di una multinazionale, stimola le ragazzine all’ascolto di diversi generi musicali, dal classico, al rock al jazz, contribuendo a forgiarne il gusto musicale.