STEFANIA TOTARO
Cronaca

La ex Mellin in vendita: basta degrado e abusivi. All’asta il polo industriale di 93mila metri quadrati

Lo stabilimento produttivo al confine tra Carnate e Usmate è stato dismesso nel 2002. Da allora solo una piccola parte è stata recuperata grazie all’acquisizione di Brianzatende

La ex Mellin in vendita. Basta degrado e abusivi. All’asta il polo industriale di 93mila metri quadrati

Lo stabilimento produttivo al confine tra Carnate e Usmate è stato dismesso nel 2002. Da allora solo una piccola parte è stata recuperata grazie all’acquisizione di Brianzatende.

Carnate (Monza e Brianza) – All’asta giudiziaria l’area ex Mellin al confine con Usmate Velate. Ad indire la vendita, fissata al 7 novembre prossimo, il Tribunale di Monza, che spera con l’eventuale aggiudicazione di chiudere definitivamente il capitolo dello storico comparto industriale abbandonato ormai da quasi un quarto di secolo dall’azienda della nota marca di prodotti per l’infanzia che aveva chiuso i battenti nel 2002 dopo trent’anni di presenza sul territorio. Proprietaria del terreno da bandire all’interno dell’area la cui superficie totale è di circa 93mila metri quadrati è una società immobiliare in concordato preventivo.

La base d’asta è stata fissata in 800mila euro, con rilanci di 10mila euro e comprende, si legge nell’annuncio di vendita, “compendio immobiliare in Carnate via Galilei 30 costituito da fabbricato ad uso commerciale“ oltre al “100% delle quote del capitale sociale della società con sede a Milano avente oggetto sociale: l’acquisto la vendita la permuta la costruzione la ristrutturazione di beni immobili, la gestione di immobili di proprietà sociale e un credito derivante da un finanziamento soci“.

Sul terreno di proprietà della società partecipata è stato realizzato un Piano attuativo da realizzarsi in connessione con il Pgt dei Comuni di Carnate e Usmate Velate e con il Piano territoriale di coordinamento provinciale per trovare una soluzione alle differenti catalogazioni delle aree tra appartenenti al tessuto consolidato, individuate in ambiti di trasformazione polifunzionale ad elevato indice edificatorio e come aree in ambiti di valenza ambientale e naturalistica. Una questione ancora non del tutto risolta che però potrebbe anche portare ad un aumento del valore dell’area, la cui vendita non solo darebbe fiato ai creditori coinvolti nella procedura giudiziaria, ma sistemerebbe una zona di Carnate dove anche recentemente, lo scorso gennaio, si è verificato un incendio, con il fuoco partito da una palazzina abbandonata, una volta sede degli uffici e che nel tempo sarebbe stata abusivamente occupata.

Un luogo di degrado che si aggiunge ad altri per cui l’amministrazione comunale ha recentemente deciso il pugno duro, come la zona della stazione e i bivacchi notturni dei senzatetto nell’ex scatolificio Bestetti. Sull’area ex Mellin una svolta epocale era arrivata nel 2021 quando l’azienda leader nella produzione di tendaggi Brianzatende ha acquistato un’area di circa 10mila metri quadrati della ex Mellin in via Galilei per realizzare nuovi capannoni di stoccaggio dei componenti e dell’alluminio, ma anche un nuovo avveniristico impianto di verniciatura ecosostenibile. Con il parziale abbattimento dei vecchi stabilimenti e l’ex area uffici trasformata con un restyling.