MONICA GUZZI
Cronaca

La famiglia dell’artigiano aggredito: "È lucido e fuori pericolo in reparto. Ma l’accaduto deve far riflettere"

Il sessantenne è un triatleta e si riprenderà, amaro il giudizio sull’episodio: "Siamo in balìa di chiunque"

La famiglia dell’artigiano aggredito: "È lucido e fuori pericolo in reparto. Ma l’accaduto deve far riflettere"

L’ingresso al garage del condominio di via Friuli a Cesano Maderno dove è avvenuta la brutale aggressione

"È fuori pericolo e in reparto, è lucido, questa è la cosa più importante che in questo momento vogliamo far sapere a tutti". La famiglia dell’imprenditore sessantenne, finito in terapia intensiva all’ospedale di Monza dopo essere stato aggredito senza un perché nel garage di casa a colpi di mazza da baseball da un vicino di soli 16 anni, può tirare un sospiro di sollievo dopo la paura di questi giorni.

Lo fa chiedendo a tutti il rispetto della privacy in queste ore concitate e di apprensione.

"Vogliamo tranquillizzare chi lo conosce, gli amici, ma anche i dipendenti e i clienti della nostra attività, perché tornerà attivo dopo le dovute cure", dicono i familiari della vittima.

"È una persona benvoluta da amici, dipendenti e mondo lavorativo. Ed è un triatleta, abituato alle fatiche, oltre che una persona molto determinata. Tutto questo lo aiuterà sicuramente a riprendersi".

Ora resta la difficoltà di comprendere un gesto apparentemente senza un motivo spiegabile. "Siamo tutti in balìa di chiunque – conclude la famiglia, ancora sotto choc per l’accaduto, ma fiduciosa sul futuro –. C’è un problema in più nella nostra società, ed è quello del disagio di sempre più adolescenti che sfocia nella violenza immotivata e gratuita".

"Questa – è l’amara conclusione – è una situazione angosciante per tutti, perché quello che è successo a noi può accadere a chiunque".