Quando sono stati aperti i cancelli è stata subito un’invasione. Tante le persone, soprattutto famiglie con bambini, che grazie anche alla giornata di sole hanno deciso di trascorrere la domenica pomeriggio nel rifugio dell’Enpa di Monza. Tanti i cani al guinzaglio, ma anche i gatti nel trasportino giunti nella struttura di via San Damiano per ricevere quella benedizione che ogni prima domenica di ottobre ormai da anni viene impartita agli amici a 4 zampe. Altrettanto numerosi coloro che si sono divertiti a far sfilare il proprio cane in quella passerella-concorso dove a vincere non è il cane di razza, ma quello che per simpatia, età, o semplicemente espressione merita una medaglia. Ma l’evento aveva soprattutto lo scopo di sensibilizzare le persone al rispetto degli animali e all’adozione consapevole. Sono ancora pieni i box del rifugio di Monza.
Tanti i cani ceduti nel corso dell’estate, ritrovati nelle strade o nelle aree verdi abbandonati e senza microchip. L’apertura straordinaria del canile aveva proprio lo scopo di provare a cercare una famiglia a questi amici traditi dall’uomo e sensibilizzare a un’adozione seria. Durante il pomeriggio Giorgio Riva, presidente dell’Enpa, e i suoi volontari hanno accompagnato i visitatori non solo nei box che ospitano i cani e nel gattile, ma anche in quell’area dove vivono conigli, cavie, furetti e tartarughe. Animali che vengono spesso acquistati con estrema leggerezza per soddisfare il capriccio o il desiderio dei bambini, non rendendosi conto delle necessità che hanno e che alla fine vengono abbandonati in luoghi naturali dove rischiano di morire o lasciati fuori dalla porta di ingresso del canile.