CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La filosofia diventa terapia: "Come stare meglio in ospedale". Dialogo su ferite e resilienza

Monza, un ciclo di sei incontri e letture in cui si mettono a confronto esperti delle diverse discipline

Da sinistra Milena Provenzi, Claudio Cogliati e Antonetta Carrabs (Rossi)

Da sinistra Milena Provenzi, Claudio Cogliati e Antonetta Carrabs (Rossi)

Al via una serie di incontri e letture per adulti e giovani, a quattro mani tra Irccs San Gerardo e Casa della poesia di Monza, per dare un respiro di sollievo e bellezza a chi frequenta l’ospedale. Al via mercoledì la seconda edizione di “Medicina e Filosofia“, il ciclo di 6 incontri per favorire l’umanizzazione delle cure promosso dalla psichiatra Milena Provenzi, coordinatrice del Day Hospital di Psichiatria dell’Ospedale San Gerardo e Antonetta Carrabs, presidente de La Casa della Poesia di Monza. Filosofi si metteranno in dialogo con medici e operatori sanitari di varie discipline. Il primo sarà Moreno Montanari, in dialogo con Cliara Maino, infermiera esperta di vulnologia, sul tema sul tema delle ferite: “Oltre la resilienza, la trasformazione attraverso la vulnologia“. Si parlerà poi di cure palliative, di fine vita e di percezione del tempo lato paziente che aspetta la cura e lato sanitario. Gli incontri si terranno nell’Auditorium Pogliani, dal 23 aprile al 7 novembre, con cadenza mensile, dalle 16 alle 19. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Monza, dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e Brianza e dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus. Iscrizione on-line sul Portale Formazione https://serviziweb.inaz.it/formaz_irccs-sangerardo. "La filosofia in ambito medico offre una lente attraverso cui esaminare e comprendere le complesse dinamiche che caratterizzano il rapporto tra medico e paziente - spiega il presidente della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori Claudio Cogliati - In un’epoca dominata dalla medicina tecnologica, il contesto clinico si trasforma, richiedendo un approccio che vada oltre la semplice applicazione di protocolli e tecnologie. Veniamo chiamati a riflettere sul valore dell’invecchiamento e sul diritto alla cura, come principio etico fondamentale, portandoci a vedere ogni interazione con il paziente non solo come un’opportunità di cura, ma come un momento di connessione umana". Ormai sulla rampa di lancio “Il dono della voce“, progetto pilota della Fondazione IRCCS San Gerardo. Al momento dell’apertura della cartella clinica ai pazienti verrà consegnata una cartolina con QR code. Tramite la scansione, e usufruendo del wi-fi dell’ospedale, i pazienti, con il loro dispositivo mobile, potranno ascoltare racconti, favole e letture registrate dagli attori professionisti del Binario 7 che li accompagnino durante il tempo della cura. Il ciclo di eventi di Medicina e Filosofia prosegue rivolgendosi agli studenti sul tema “Emozioni fragili. L’universo degli adolescenti“, il 10 ottobre.