
All’improvviso Bonseri (foto). Una gran giocata, dribbling e destro a girare da fuori area lungo l’unico corridoio transitabile dal pallone,...
All’improvviso Bonseri (foto). Una gran giocata, dribbling e destro a girare da fuori area lungo l’unico corridoio transitabile dal pallone, del bomber, capitano e bandiera della Leon regala agli orange i tre punti nella trasferta sul campo del Calvairate. Tre punti che valgono oro perché riportano la vittoria a Vimercate dopo l’inopinato pareggio di Olginate e mantengono l’imbattibilità della gestione Ghidelli, ma soprattutto tengono a portata la seconda posizione oggi occupata dalla Cisanese. La Leon è sì quinta ma a -3 dai bergamaschi e con cinque partite da disputare, con il ritmo attuale, guadagnarsi il ruolo di testa di serie ai playoff non è utopia. Chi invece continua ad arrancare nel girone B è la Fucina che si porta a casa un rocambolesco punto dalla sfida interna contro l’Arcellasco, avanti 1-0 ma anche 3-1 nel secondo tempo. Picci e un gol nell’extratime di Cominetti fissano il 3-3 che non impedisce all’undici di Muggiò di stare fuori dall’area playout.
Termina in parità lo scontro diretto tra le ultime due Manara e Casati, che il prossimo anno si ritroveranno in Promozione. Nel girone A tanto nervosismo e zero gol tra Legnano e Ardor Lazzate. Il Mariano vince e il quinto posto scivola a -5 per i gialloblù che rischiano seriamente di restare fuori da tutto. E sarebbe un fallimento. La Base è ancora viva e fa lo sgambetto al Pavia che all’Altopiano non va oltre l’1-1 e cede la testa della classifica alla Solbiatese che a Meda passeggia 3-0. Ora anche i playout sono a rischio per i bianconeri a -9 dal trittico Cinisello, Casteggio e Lentatese (che fa 0-0 con Ispra). Due punti per loro nel girone di ritorno, forse servirebbe un atto di responsabilità per provare a invertire un trend così negativo.
Roberto Sanvito