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Il punto di vista dell’amministrazione comunale su quello che gravita dentro all’area ex-Snia è scritto a caratteri cubitali sui manifesti...
Il punto di vista dell’amministrazione comunale su quello che gravita dentro all’area ex-Snia è scritto a caratteri cubitali sui manifesti che la coalizione di centrodestra ha fatto affiggere proprio in questi giorni per le vie della città. In vista anche della manifestazione di ieri davanti all’ingresso principale dell’ex fabbrica.
"Chi chiacchiera e chi fa… – si legge sui manifesti –. Area ex-Snia: nel momento peggiore, mai nessuna giunta è stata così vicina al traguardo".
La coalizione, composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia a sostegno del sindaco Filippo Vergani (in foto), snocciola quanto fatto nell’ultimo periodo e non solo: "Area sud completamente demolita, bonifiche in corso d’esecuzione da parte della proprietà privata, sulle aree non ancora demolite, quindi non demolibili, documenti urbanistici tutti approvati secondo il masterplan presentato agli elettori nel 2021". Si tratta del progetto di rigenerazione urbana che prevede l’inserimento di più complessi polifunzionali, dove prevalgono aree verdi e spazi pubblici che restituiranno alla città una porzione vitale di territorio sull’area dismessa dal 2003 e con un significativo grado di abbandono. E ancora: "Raccordo continuo del sindaco con Prefettura e forze dell’ordine alle quali va il nostro grazie per i frequenti interventi e arresti, maggior presidio della polizia locale".
Si può fare di più? Si chiede la coalizione. "No. Abbiamo fatto tutto quello che il Comune può fare, agendo nella piena legalità. L’area ex-Snia non è un’area di proprietà pubblica".
Veronica Todaro