DARIO CRIPPA
Cronaca

La “guerra“ dei ragazzini. Giro di vite alla malamovida. Controllati 170 minorenni

La controffensiva delle forze dell’ordine dopo gli episodi di risse, spaccio e furti: 17 avvisi orali, 5 fogli di via obbligatori, 6 divieti di accesso ad alcuni esercizi del centro.

La controffensiva delle forze dell’ordine dopo gli episodi di risse, spaccio e furti: 17 avvisi orali, 5 fogli di via obbligatori, 6 divieti di accesso ad alcuni esercizi del centro.

La controffensiva delle forze dell’ordine dopo gli episodi di risse, spaccio e furti: 17 avvisi orali, 5 fogli di via obbligatori, 6 divieti di accesso ad alcuni esercizi del centro.

Operazione ad alto impatto nelle strade della movida dopo i frequenti casi di risse ed episodi di microcriminalità. Controllate 455 persone fra i 16 e i 30 anni e 170 minorenni. A effettuare i servizi tra il 25 e il 30 ottobre nei principali luoghi di aggregazione cittadini, finalizzati al contrasto del fenomeno della criminalità giovanile, gli agenti della Questura di polizia di Monza.

L’operazione si inserisce nel quadro di un progetto del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine finalizzato alla intensificazione dei controlli di polizia nei confronti di ragazzi di giovane età, sempre più spesso coinvolti in episodi di devianza, che non di rado sfociano in attività illecite.

L’attività, coordinata dalla Squadra mobile, ha visto il coinvolgimento, complessivamente, di circa 80 agenti e della polizia locale, con 2 unità cinofile.

Coinvolto anche l’Ufficio provinciale del lavoro di Milano. All’esito dell’operazione sono state adottate 28 misure di prevenzione personali. I destinatari sono giovani tra i 16 e i 34 anni, la maggior parte italiani residenti nelle province di Monza Brianza e Milano e, in misura inferiore, cittadini albanesi ed egiziani. Tra le misure irrogate si segnalano 17 avvisi orali, 6 dei quali a carico di minorenni, e 5 fogli di via obbligatori. Sono stati adottati anche 4 divieti di accesso ad alcuni locali del centro storico nei confronti di persone denunciate per reati in materia di stupefacenti e 2 divieti di accesso a specifici esercizi pubblici.

Nell’ambito del contrasto alla droga (cocaina e hashish), sono stati denunciati due maghrebini di 18 e 31 anni, sorpresi a spacciare nella zona della stazione ferroviaria. Complessivamente sono stati trovati 120 grammi di hashish e marijuana, oltre ad alcune confezioni di cocaina, e sono stati sanzionati amministrativamente 8 giovani, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, trovati in possesso di piccoli quantitativi di droga. Sono stati adottati due provvedimenti di espulsione nei confronti di un marocchino e un tunisino, denunciati per spaccio nei pressi della stazione. Un italiano di 17 anni, già recentemente trovato in possesso di un tirapugni, nelle vicinane di un locale è stato trovato con 28 grammi di hashish, suddivisi in dosi pronte alla vendita e un coltello a scatto. Nei suoi confronti è stato attivato il divieto di accesso al locale pubblico dove è stato controllato. Un sudamericano 25enne, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, è stato segnalato ai fini dell’aggravamento della misura: non era in casa come previsto. Infine, sono stati controllati tre esercizi pubblici e il titolare di uno di essi, un esercizio di ristorazione cittadino, è stato sanzionato per l’omessa comunicazione di assunzione di lavoratori dipendenti (2 cittadini bengalesi e 1 italiano) e con la successiva sospensione della licenza. In tutto ottobre sono stati adottati 61 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di cittadini stranieri irregolari con precedenti per spaccio e reati predatori.

Tra loro un albanese di 26 anni che faceva parte di due sodalizi criminali in grado di importare ingenti quantitativi di cocaina dall’Olanda.