"Il prolungamento della metropolitana M5 fino a Monza? Sull’utilità siamo tutti d’accordo, è un’opera fondamentale per questo territorio. Però bisogna fare anche i conti con i soldi. Tutti i sindaci continuano a chiedermeli, non posso accontentare tutti subito. Ci stiamo lavorando, faremo il possibile per reperire fondi perché l’opera vada in porto". Il vicepremier e ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, non ha fatto promesse. La coperta è corta. Per tutti. Sa bene che al progetto per far arrivare fino a Monza la linea Lilla della metropolitana servono altri 400 milioni oltre al miliardo e 300 milioni già stanziati. Questione di extra costi. Tutto fermo. Per questo l’associazione HQ Monza "a nome di 9.700 cittadini di Monza, Cinisello e Sesto San Giovanni" ha scritto una lettera a Salvini, ricordando che sarebbe "l’ora della gara d’appalto, che però non si può fare perché mancano 400 milioni di extracosti maturati, come sempre accade, nei molti anni dell’iter".
E "i tempi si allungano troppo, siamo molto preoccupati. Questo prolungamento di metrò da Milano al nord di Monza è fondamentale e soprattutto urgente perché servirà un’area con 4,5 milioni di abitanti di due province, area che purtroppo è la più inquinata in Italia ed è in Europa la zona nella quale ci sono più morti premature a causa dello smog e sarà indispensabile per le decine di migliaia di pendolari che oggi usano l’auto". Per questo "le chiediamo un impegno per un intervento risolutivo e soprattutto rapido".
G.Gal.