
Protagonisti al Bloom di Mezzago gli ex studenti dell’Ear to the Earth Ensemble
Musiche che indagano l’unione tra suono, natura e comunità umana. Un repertorio contemporaneo che esprime le emozioni, intricate e complesse, legate alla crisi climatica e all’amore per il nostro pianeta. E accanto a questo nuovi brani creati appositamente per l’occasione insieme ad alcuni compositori in un periodo di residenza artistica trascorso sul territorio nel corso di questo mese.
È l’originale concerto che domenica alle 18 vedrà protagonista l’Ear to the Earth Ensemble, un gruppo internazionale formato da ex studenti del Royal Conservatory dell’Aia, nei Paesi Bassi, e che propone musica contemporanea dedicata alla natura: l’ensemble si esibirà al Bloom di Mezzago, eseguendo, tra gli altri, alcuni brani preparati assieme dal gruppo e dai compositori durante la permanenza in Brianza in queste settimane. L’Ear to the Earth Ensemble è formato da Porter Ellerman alle percussioni, Ruth Mareen al violino, Antonio Dorado Salguero al violoncello, Rui Braga Simoes al pianoforte, Petra Valtellina al flauto traverso e Miguel Esperanza Pérez al clarinetto.
L’evento fa parte dell’edizione 2025 del festival ambientale Terrestra organizzato dal Bloom e rientra nel progetto europeo Culture Moves Europe, sostenuto da Unione Europea e Goethe Institut. L’ingresso al concerto è libero.
F.L.