"Il Parco è sempre aperto per autodromo, golf e tennis. Aprite la porta anche per chi corre, cammina pedale, carrozzine e passeggini". Questo il cartello affisso sulla porticina del Parco accanto al santuario della Madonna delle Grazie, chiusa da quando, oltre due mesi fa, quella zona del parco è stata utilizzata come area di esondazione del Lambro, per evitare allagamenti in città. "Nei mesi scorsi c’era un metro d’acqua in quella zona – ricorda Patrizia Crippa –, la porta è ancora chiusa e ci tocca entrare da via Lecco, ma sono solo 7 minuti a piedi".
"Frequento spesso il Parco – dice Cristina Motta –, a settembre ricordo che era allagato e ci sono ancora le transenne, ma continuiamo a entrare facendo il giro largo". "Abito vicino alle Grazie e faccio spesso questa passeggiata verso il santuario – racconta Marisa Torresan –, in realtà non avevo fatto caso che fosse ancora chiusa la porticina. A guardare dentro sembra asciutto. Se il sentiero è da mettere in sicurezza, spero che intervengano al più presto".
Cristina Bertolini