CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La prof-soccorritrice: "Tante anime unite dalla stessa vocazione"

L’anima del volontario è trasversale a insegnanti, studenti, ma anche manager d’azienda in pensione, mamme, impiegate e persone dalle qualifiche...

L’anima del volontario è trasversale a insegnanti, studenti, ma anche manager d’azienda in pensione, mamme, impiegate e persone dalle qualifiche...

L’anima del volontario è trasversale a insegnanti, studenti, ma anche manager d’azienda in pensione, mamme, impiegate e persone dalle qualifiche...

L’anima del volontario è trasversale a insegnanti, studenti, ma anche manager d’azienda in pensione, mamme, impiegate e persone dalle qualifiche più diverse: anime in cerca di collaborazione e aiuto reciproco. Bussano alla porta di Croce Rossa e si riconoscono tra loro, nell’intima vocazione al soccorso. È lo spirito che spinge Marilena Credidio (foto), insegnante al liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Carate. "Ho iniziato il corso per volontaria nel 2020 a Torino durante la pandemia - racconta -. Era un periodo difficile, occorrevano volontari temporanei e ho fatto un primo corso in cui ho avuto tutte le nozioni fondamentali di primo soccorso, trasporto semplice e trasporto in ambulanza, per cominciare a dare una mano. Poi a giugno 2024 mi sono trasferita a Vedano e ho voluto ripartire dalla formazione base. Sono in attesa di poter fare il corso di “Diritto internazionale umanitario”, sull’applicazione delle normative in tempo di guerra. Si tratta della formazione che insegna ai corpi militari e umanitari le norme di tutela dei feriti e dei volontari stessi. Poi proseguirò con il corso per soccorritori". Al momento il corso base abilita al trasporto delle unità di sangue dal Centro trasfusionale dell’ospedale San Gerardo, con auto civile, con conducente e passeggero, agli ospedali di Como, Lecco e tutti coloro, che in accordo con l’Irccs monzese ne fanno richiesta. La prof si rende disponibile per il centralino, ma visto che la sua anima si divide tra volontariato e insegnamento partecipa anche al “Breakfast club” per le scuole monzesi, il progetto di Kellogg’s e Croce Rossa Italiana nato per offrire ai bambini in condizioni di vulnerabilità delle scuole elementari un’adeguata colazione e gli strumenti per prendersi cura della propria salute. A Monza è attivo all’istituto comprensivo Correggio. Al martedì e giovedì mattina i bimbi vengono a scuola e fanno colazione insieme. "È un momento molto bello - spiega la prof-volontaria -, i bambini ci conoscono e ci aspettano". Come spiega la professoressa, la Croce Rossa richiede tempo di qualità. Offre diverse opportunità di volontariato anche nelle scuole, nelle attività ludiche. "La mia attività di insegnante - spiega Credidio - termina di solito alle 14, salvo riunioni e programmazione. Quindi mi dà la possibilità di impegnarmi in Croce Rossa e spero di poter tornare presto in ambulanza. Al corso eravamo un gruppo molto eterogeneo, dai ragazzi più giovani a impiegati, professionisti, mamme di bimbi e persone in pensione".

C.B.