ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La promessa sui rincari: "Ci penserà il governo"

Il sottosegretario alla programmazione economica sulla M5 fino a Monza: "Mancano 400 milioni, faremo la nostra parte anche per l’aumento dei costi".

La promessa sui rincari: "Ci penserà il governo"

La società MM e i Comuni stanno lavorando per completare la progettazione

Arrivano voci di rassicurazione da rappresentanti del Governo sul prolungamento della metropolitana M5 a Monza. "Quando ero viceministro ai Trasporti ho fatto la mia parte per finanziare i prolungamenti alle metropolitane – chiarisce Alessandro Morelli, sottosegretario con delega alla Programmazione economica, durante la XXIV Edizione della rassegna Italia Direzione Nord, alla Triennale di Milano –. È un tema aperto". Morelli si è focalizzato proprio sul prolungamento della Lilla verso Monza (fatto di 11 fermate di cui 7 monzesi) e sul sogno della M6. "Rimane la questione del grande risultato che abbiamo portato in questi anni dando un corposo contributo all’amministrazione milanese per i prolungamenti metropolitani – continua il sottosegretario –, a cominciare dai 900 milioni per la M5 fino a Monza. Ora faremo la nostra parte anche per l’aumento dei costi". Un rincaro stimato dal Comune di Milano intorno ai 400 milioni di euro - anche se ora sono in corso calcoli più precisi -, che si vanno ad aggiungere al miliardo e 296 milioni già finanziati da Stato e Regione Lombardia. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a metà ottobre, aveva ribadito di reputare il prolungamento di M5 "un’opera fondamentale", facendo però intendere che sarebbe stato difficile reperire i fondi necessari alla copertura già in questa legge finanziaria. A inizio mese poi, è arrivata la stangata del taglio di 7 milioni di euro sul prolungamento già finanziato (di 38 milioni di euro) della linea M1 a Bettola, al confine tra Cinisello e Monza, snodo cruciale per la realizzazione di M5 (sarebbe fermata di interscambio tra le due linee). In quel caso a rassicurare ci pensò il monzese Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, affermando che si è trattato di "tagli lineari", rispetto cui il "ministero troverà le giuste compensazioni nel corso dell’anno".

Nel frattempo si fa sentire il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, mostrando la decisa volontà di arrivare al dunque quanto prima. "Dopo la chiusura del procedimento di Paur del 20 giugno 2024, stiamo lavorando congiuntamente con i tecnici di MM e dei Comuni di Milano, Monza, Cinisello e Sesto per chiudere la progettazione – afferma Pilotto –. Questo è il momento delle alleanze, per arrivare al raggiungimento degli obiettivi". Nella nota inviata all’associazione Hq, il sindaco si dice sollecito nel "lavorare pazientemente per ottenere i risultati necessari, dei quali i primi tre sono il reperimento della parte di copertura finanziaria necessaria, l’indizione del bando e l’aggiudicazione della gara".