FABIO LUONGO
Cronaca

La prosa in scena. Amleto contemporaneo e l’iniziazione dell’uomo partendo da Franz Kafka

Gli spettacoli in cartellone nelle sale del teatro di via Turati a Monza

Gli spettacoli in cartellone nelle sale del teatro di via Turati a Monza

Gli spettacoli in cartellone nelle sale del teatro di via Turati a Monza

Le domande senza risposta di un Amleto contemporaneo e una storia che parte da Kafka per mettere a tema l’iniziazione degli uomini a un sistema culturale violento e pericoloso basato sul patriarcato. Due spettacoli per stimolare il pensiero facendosi ammaliare dalla magia del teatro di prosa. È quanto proporrà il Teatro Binario 7 di via Turati a Monza. Oggi e domani alle 20.30 in Sala Picasso l’attore Matteo Ippolito di Teatro d’Emergenza sarà l’interprete di “Amleto, tutto quello che non so“. Punto di partenza sono le domande irrisolte di Amleto e di noi tutti sulla vita, la morte, le relazioni, la realtà e la finzione, ma anche la domanda sul come si faccia a diventare grandi, a gestire il percorso di crescita: da lì si dipana il filo di un’esplorazione in bilico tra l’universo del personaggio di Shakespeare e il punto di vista di una normale persona dei giorni nostri. Un itinerario in cui si fondono commedia e tragedia, racconto e stand-up, per capire come occorra un’energia formidabile, quella dei bambini o degli eroi, per fare davvero di tutte queste domande il centro della vita, senza mai stancarsi. Biglietto d’ingresso 15 euro, ridotto a 12 euro e a 6 euro per gli under 18. Sabato alle 21, e in replica domenica alle 16, in Sala Chaplin sarà invece protagonista l’attrice Giuliana Musso con lo spettacolo “La Scimmia“, liberamente ispirato al racconto “Una relazione per un’Accademia“ di Franz Kafka.

Nella rilettura di Musso l’essere metà scimmia e metà uomo che appare sul palcoscenico è qualcuno costretto a rinunciare a se stesso, che per sopravvivere alla violenza sceglie l’adattamento, imparando a ignorare l’intelligenza del corpo, l’esperienza, le emozioni. La vicenda diventa la descrizione dell’inevitabile iniziazione dell’individuo alle usuali regole del gioco dettate dal patriarcato, che diventa un adattamento a un sistema che normalizza la violenza, gerarchizza gli esseri viventi e disumanizza obbligando alla perdita di sé, alla perdita di autenticità, di quella voce interiore necessaria all’empatia. Biglietto d’ingresso 20 euro, ridotto a 15 euro e a 6 euro per gli under 18. Info e prenotazioni allo 039-2027002 oppure a biglietteria@binario7.org.