DARIO CRIPPA
Cronaca

La rapina in diretta. TikToker aggredito mentre gira un video in cerca di “mi piace“

La disavventura di Fabio Di Monte ai giardini di via Parmenide "Mi hanno strappato il telefono cellulare, ma li ho inquadrati". Da un paio di anni ha scalato le vette arrivando a 23mila follower.

La rapina in diretta. TikToker aggredito mentre gira un video in cerca di “mi piace“

Da qualche anno, è una presenza fissa su Tik Tok. Gira col suo telefono cellulare in mano, riporende gli angoli più degradati della sua città, immortala le magagne di Monza. Quello che però non si sarebbe probabilmente mai aspettato è di essere rapinato, in presa diretta, proprio mentre girava uno dei suoi video.

È accaduto l’altra sera. Rapinato in diretta Instagram. Da due ragazzi incappucciati su un monopattino.

Questa la disavventura capitata giovedì sera e raccontata da Fabio Di Monte, oltre 20mila follower su Tik Tok.

"Il mio lavoro è questo - ha raccontato Fabio Di Monte , 45 anni, origini pugliesi -: giro per la città raccontando quello che vedo e quello che non va". Sul suo profilo si può trovare in realtà di tutto, musica e canzoni mimate mentre racconta e, ultimamente, denuncia.

Ma anche fotografie con i suoi eroi, addirittura si può imbattersi in un “selfie“ con il portierone del Calcio Monza, Michele Di Gregorio.

In fondo, a Fabio “Fabieee!“ Di Monte è un appassionato anche di calcio.

Sempre con i suoi inseparabili cappellini, in un paio di anni il suo seguito è cresciuto esponenzialmente, fino a superare i 23,800 follower, e adesso ha deciso di sbarcare anche su Instagram. L’altra sera, appunto, era alla sua seconda diretta su questo social, mentre rientrava a casa al quartiere Libertà, non lontano dal centro sportivo “Luigi Berlusconi”, alias il vecchio Monzello. "Ed è allora che è capitato tutto - racconta, ancora un po’ scosso -: stavo tornando a casa facendo una diretta, erano le 21.30 circa ed ero in via Parmenide, all’altezza dei suoi giardinetti, quando non la coda dell’occhio ho visto che c’erano due persone che mi seguivano in monopattino… quando si sono avvicinate con fare minaccioso, hanno buttato a terra i loro monopattini e mi hanno aggredito". Momenti di pura paura. Fabio Di Monte era a spasso con il suo cane, "che ha iniziato a tremare". Ha provato a reagire per scoraggiare quelli che a tutti gli effetti apparivano come dei malintenzionati.

"Gli ho detto di lasciarmi stare, che ero in diretta e sono riuscito anche a girare il telefono verso di loro e a riprenderli per qualche istante".

Fino a quando "uno dei due mi ha afferrato da dietro, mi ha preso dal collo tenendomi, mentre l’altro afferrava il mio telefono e mi rapinava. È stato tutto rapidissimo e sono fuggiti".

Ieri mattina la denuncia in polizia.

"E adesso vado a prendermi un altro cellulare" raccontava ieri trafelato dal telefono di suo fratello. Necessario, è lo strumento di lavoro di Fabio Di Monte. Forse pubblicherà un nuovo video a questo punto, immortalando la sua disavventura Così simile all’ambiente degradato che trapela da altri suoi video.

Come quello intitolato “Monza come il Bronx”, girato alla fermata degli autobus. "Fermate distrutte... - denunciava - con escrementi e cibo dappertutto... con tanto di cestino.

Le fermate del futuro, tolto il mio sacchetto, fate pena...".