ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La rete contro la violenza. Cento ammonimenti in un anno: "Ma cambiare i numeri si può"

Dalla questura una nota di speranza legata agli uomini che iniziano un percorso di recupero. Il Comune e 33 associazioni lanciano un cartellone di iniziative su cultura, terapia e diritti.

Passa dal Binario 7 il calendario di eventi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Passa dal Binario 7 il calendario di eventi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Torna “Monza per le donne“, il calendario di eventi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (il 25 novembre), che prevede quest’anno 11 appuntamenti complessivi di cui 3 talk, 4 spettacoli, 4 incontri e una mostra. Con un messaggio di fondo, ben emerso alla presentazione della rassegna di ieri in Comune: la violenza sulle donne è un fenomeno che si può combattere e si può sconfiggere, tramite percorsi di educazione, cultura e terapia.

A marcare questo ultimo concetto è stato soprattutto il dirigente della divisione anticrimine della questura di Monza e Brianza, Angelo Di Legge, che ha parlato di una situazione "preoccupante per quanto riguarda il fenomeno della violenza sulle donne", ma da cui si può trarre un segnale positivo. "Quando gli uomini iniziano un percorso di recupero, facendo un lavoro su loro stessi con psicologi, educatori e di tipo culturale, quasi mai cadono in recidiva", spiega il dirigente di polizia. Un segnale che può davvero rappresentare una svolta. Ciò che si attesta per ora però, è che la strada da fare è ancora lunga. "I casi sono ancora tanti e all’ordine del giorno nella nostra provincia – continua il poliziotto –. Attualmente siamo già intorno ai 100 ammonimenti amministrativi per casi di violenza (non diventati denunce). Un dato superiore a quello del 2023. Gli ammonimenti si stanno rilevando molto utili perché innescano percorsi di recupero che hanno effetto. Per questo bisogna sempre segnalare alle forze dell’ordine casi di violenza. Non solo da parte delle donne vittime – continua – ma anche di conoscenti o vicini di casa. Tanti fatti peggiori si sono evitati così". E proprio perché prevenire è meglio che curare, il Comune si è impegnato anche quest’anno a organizzare tanti eventi dedicati al tema, insieme a una rete di 33 associazioni. Sono tre i gruppi di lavoro creati con le associazioni per questa edizione: nuove generazioni, empowerment e diritti civili. La rassegna dura da novembre ai primi di dicembre, con molti appuntamenti aperti alla cittadinanza.

Il primo e l’ultimo sono dedicati a Essenze di Scienza al teatro Binario 7, che offrono una riflessione sulle opportunità di indipendenza professionale femminile. Il 16 novembre, lo Sporting Club Monza ospiterà il Gran Galà Internazionale, una serata dedicata all’arte e alla cultura, con musica, danza e una mostra fotografica dal titolo Women in The World. Al Binario 7 il 20 novembre è prevista la proiezione del docufilm “Libere di...vivere“, a cui seguirà una discussione sul tema della violenza economica. Il 24 novembre, poi, le associazioni del Tavolo delle pari opportunità si presentano alla cittadinanza con materiale informativo, in uno spazio pomeridiano a ingresso libero organizzato alla Sala Picasso. Grande attenzione è rivolta anche ai giovani, con eventi specifici nelle scuole secondarie. Il 13 novembre, al Binario 7 si terrà la lettura “Le parole del rispetto“, un incontro per riflettere sull’importanza di una comunicazione consapevole e rispettosa. Seguirà il 27 novembre, alla Sala Picasso del Binario 7, un talk a più voci sul tema della maternità e i temi legati al mondo del lavoro dal titolo “+ Consapevoli, + Libere.

Lo stesso giorno si terrà l’incontro “...Questo non è amore“, organizzato dalla questura di Monza e Brianza insieme alle associazioni sportive del territorio, dedicato agli studenti delle scuole superiori e dedicato alla prevenzione dei reati giovanili. Tra i momenti conclusivi, il 30 novembre sarà inaugurata la mostra “Unsafe: Behind India’s Rape Crisis“ a cura della fotografa Vittoria Lorenzetti: l’ingresso è libero fino al 7 dicembre presso la Sala della Poesia di via Donatello 12.

Il programma completo di “Monza per le donne“ è disponibile sul sito del Comune di Monza. "Quest’anno – sottolinea l’assessora alle Pari Opportunità Andreina Fumagalli – intendiamo fornire una vera e propria cassetta degli attrezzi alle donne della città perché siano più consapevoli delle possibilità a disposizione, diventino sempre più informate e dispongano di strumenti concreti per affermare la propria volontà".