La retromarcia sulla Ztl nel mirino del Listone: "Dietro la scelta c’è solo un patto elettorale"

L'amministrazione di centrodestra a Lissone decide di riaprire la Ztl in modo permanente, scatenando critiche dall'opposizione. Il Listone accusa la politica dietro la scelta, sottolineando la mancanza di benefici economici dalla sperimentazione precedente.

La retromarcia sulla Ztl nel mirino del Listone: "Dietro la scelta c’è solo un patto elettorale"

La retromarcia sulla Ztl nel mirino del Listone: "Dietro la scelta c’è solo un patto elettorale"

Una scelta "tutta politica, non tecnica". La decisione dell’Amministrazione di centrodestra di riaprire alle auto in maniera definitiva la Ztl in centro città durante la settimana non va giù all’opposizione. Gli esponenti della civica Il Listone puntano il dito contro le motivazioni portate dalla Giunta per giustificare la volontà di far tornare stabilmente, da oggi, i veicoli nel cuore di Lissone, tra piazza Libertà e le strade vicine, che invece la precedente Amministrazione di centrosinistra aveva reso off-limits con la zona a traffico limitato. Nel mirino la spiegazione per cui la decisione sarebbe arrivata dopo aver analizzato i dati di traffico. "Ma di che dati stiamo parlando? Dei dati rilevati in una sola settimana, dal 22 al 28 maggio – attacca la lista di minoranza –. È una presa in giro dei cittadini, perché è evidente che la decisione era già stata presa. È la politica che ha deciso la rimozione della Ztl, non certo i dati raccolti in una settimana. Altro che osservazioni, studi, ragionamenti, filosofie, lezioni di tecnica comportamentale. Qui si è semplicemente rispettato il patto elettorale: tutto il resto ha contato come il due di picche". La restrizione della Ztl al solo weekend, sperimentata da dicembre in qua, non avrebbe poi portato, a detta del Listone, i benefici attesi.

"Finora – sottolineano – non abbiamo assistito al rifiorire del commercio nella zona interessata dalla pseudo sperimentazione, come auspicato: in questi mesi alcuni negozi hanno chiuso ugualmente e quelli che hanno aperto non lo hanno certo fatto perché la Ztl era stata temporaneamente sospesa. Ora in piazza bisognerà stare attenti a dove si cammina".

F.L.