Sarno Display diventa società Benefit: la missione sostenibile dell’azienda di Carnate che realizza espositori per la cosmetica, la gioielleria e gli occhiali è stata premiata anche per la creatività. L’ad Cristian Paravano è orgoglioso: "Non è solo un’etichetta, ma un nuovo modello sociale ed economico da condividere con altre imprese in Italia e nel mondo". "Da più di dieci anni – aggiunge il manager – abbiamo intrapreso questo percorso basato sull’integrazione di diversi aspetti. Siglando davanti al notaio l’importante certificazione abbiamo modificato il nostro statuto per perseguire il bene comune, operando in modo responsabile, etico e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali". A testimoniarlo la storia degli ultimi anni, dalle azioni verdi al welfare sul posto di lavoro. Nel corso del 2023 la società ha dimezzato la propria impronta ambientale, cioè la quota di emissioni di gas serra per euro di fatturato che, l’anno scorso, è arrivato 16,5 milioni. Con la nuova qualifica la fabbrica è entrata a fare parte di una rete di 3.619 ditte virtuose sparse in Italia.
Risultati presentati a Pordenone nel corso dell’evento “Sostenibilità nelle filiere orizzontali e verticali“ al Polo Tecnologico Alto Adriatico. Sarno Display è un caso di studio per la sua catena di fornitura green. Una testimonianza concreta posta a confronto con il docente Marco Fasan dell’università Ca’ Foscari, con Lucio Dalla Pozza, co-founder e Partner Ante, e con Michela Ceccotti, ceo di Sultan, Benefit a propria volta. "Siamo la prova che si può rispettare la natura senza rinunciare alla creatività", aggiunge Paravano, annunciando anche il successo al concorso Shop! Awards 2024 di Parigi, il più importante del settore. L’impresa brianzola con il suo team di marketing ha vinto il primo premio nella categoria Plv-Comptoir-Accessories per la realizzazione del progetto “Display Frankenstein universal picture“ per il prestigioso brand di articoli per la scrittura Elmo & Montegrappa. La soluzione, che si è distinta anche per l’innovazione, è ispirata al laboratorio del dottor Frankenstein.