Rinascerà bella come un tempo. Tra gli edifici comunali dal valore storico, l’intervento di recupero più oneroso e vicino alla realizzazione è quello in corso sulla ex scuola Paolo Borsa, complesso di pregio artistico inserito nel plesso della Reggia di Monza. Attualmente del corpo centrale dell’edificio rimangono solo i muri perimetrali e poco altro ancora, ma entro la fine del 2025 si dovrebbe arrivare a terminare i lavori. Questi ultimi sono stati illustrati dal responsabile della ristrutturazione, l’architetto del Comune Carlo Crespi, che nelle scorse settimane ha dato il là a una visita guidata all’interno del cantiere, aperta ai cittadini per la rassegna del Festival del Parco.
La riduzione dell’edificio al suo scheletro primario non è casuale: l’intonaco dei muri è stato rimosso per essere sostituito con intonaco armato, per adeguarli alle normative anti-sismiche, mentre intanto vengono rinforzate le parti in condizioni strutturali critiche, laddove ci sono crepe e ammaloramenti. L’impresa Fox Srl, che ha in carico i lavori, provvederà poi a intonacare i muri, realizzare le pareti interne e ripristinare la copertura di capriate in legno di castagno, rimosse qualche mese fa per un restauro conservativo affidato a una ditta specializzata. Quest’opera di ripulitura e assestamento è la premessa al recupero integrale dell’area, che prevede la realizzazione di 16 aule, laboratori, bar, sale riunioni e polifunzionali, su uno spazio di 2 piani da 1.200 metri quadrati ciascuno. Una vera rinascita per un luogo che ha vissuto decenni di degrado, con una chiusura per inagibilità decisa nel 2011 per via delle impalcature anticrollo arrugginite e ammalorate, che hanno sorretto lo storico edificio fin dal 1802, quando fu eretto su progetto del grande architetto Luigi Canonica.
È un luogo simbolo di Monza, sede fin dal 1869 di una scuola comunale di arte e disegno, dove insegnò Paolo Borsa, a cui è intitolata. Nel ‘900 è diventata un distaccamento del celebre Istituto d’arte, oggi liceo artistico Nanni Valentini, e alla riapertura, prevista entro fine 2025, sarà riconsegnato per due terzi agli studenti del Valentini e per un terzo ad attività professionali, probabilmente a un Its della scuola Borsa, con cui il Comune è in trattativa. Il cantiere, partito nell’estate del 2023, è cofinanziato dal Comune con 4.8 milioni di euro e da Regione con 4 milioni, in qualità di enti comproprietari dell’immobile che, a differenza della stragrande maggioranza degli edifici del Parco, non è stato trasferito in gestione al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
A.S.