Sono cinque le aree dismesse su cui si sta lavorando a Monza per un progetto di riqualificazione: l’area ex Colombo al Rondò dei Pini, l’ex caserma IV novembre in via Grigna (in zona Polo istituzionale), l’ex area industriale di via Manara, la zona ex Fiera e la zona Buon Pastore nel quartiere San Carlo. L’area dell’ex ditta Colombo, affacciata sul Rondò dei Pini, diventerà un ampio spazio verde con zone per lo sport e per i giochi, un biolago per il riciclo dell’acqua, un anfiteatro, percorsi pedonali e parcheggi pubblici, per un progetto frutto delle compensazioni versate da Iperal (un milione e 422 mila euro) per l’apertura del nuovo punto vendita tra piazzale Virgilio e viale Lombardia. L’ex caserma IV novembre sarà sottoposta a un intervento di riqualificazione che prevede la realizzazione di due edifici che ospiteranno fino a 500 studenti: una sorta di campus con alloggi, ma anche mense, attrezzature sportive, sale studio, oltre a locali per attività commerciali aperte al pubblico, più un piano interrato con circa 200 posti auto. L’ex area industriale di via Manara tra circa quattro anni sarà una piazza abitata con due nuovi condomini, attività commerciali, un ampio parco pubblico e una nuova fermata dell’autobus, mentre l’area dell’ex Fiera ospiterà due nuovi supermercati e vedrà una viabilità modificata a vantaggio della mobilità ciclo-pedonale e dell’arredo verde. In ultimo l’ambizioso progetto sull’area del Buon Pastore (nella foto), nel quartiere San Carlo, prevede l’edificazione di 3 palazzi, la realizzazione della nuova biblioteca nella chiesa panottica e nel porticato, con sale studio e spazi multimediali (con tanto di proteste del Comitato Salvaguardia Buon Pastore e associazioni ambientaliste contrarie alle nuove edificazioni).
A.S.