FABIO LUONGO
Cronaca

La street art torna al Cubotto. I ragazzi firmano un nuovo murale

L’opera realizzata quest’anno dagli adolescenti nel quartiere don Moscotti è dedicata al tema della cura. Una creazione avvenuta sotto la guida di Luogo Comune, uno dei più noti e originali illustratori italiani.

La street art torna al Cubotto. I ragazzi firmano un nuovo murale

La street art torna al Cubotto. I ragazzi firmano un nuovo murale

Coloratissimo, pieno di soggetti e di vitalità, ma soprattutto tutto pensato e realizzato dai ragazzi, che hanno così dato il loro contributo per abbellire questa fetta di città. È il nuovo murale creato sulle pareti esterne del Cubotto, il centro civico e di aggregazione di via Lando Conti, nel quartiere don Moscotti, a due passi dal palazzetto dello sport e dalle palazzine Aler: un’opera collettiva di street-art firmata dai partecipanti al “Beyond the walls - Street art Lab 2“, il laboratorio che ha coinvolto 21 giovani del territorio dagli 11 ai 19 anni.

Il gruppo di adolescenti si è ritrovato per una settimana: prima i ragazzi si sono conosciuti tra loro, poi gli spazi del Cubotto si sono trasformati, grazie alle educatrici di Spazio Giovani, in un atelier creativo, per scegliere contenuti, forme e colori da applicare sulla parete frontale del centro giovanile. Da ultimo gli adolescenti si sono armati di bombolette spray e sotto la guida di uno dei più noti e originali illustratori e urban artist italiani, Luogo Comune, hanno dato vita a un murale di 30 metri sul tema della “Cura“, deciso dai ragazzi e sviluppato in tante accezioni diverse. Ora l’ingresso del Cubotto si è arricchito di questa nuova opera d’arte, affiancata a quella realizzata l’anno passato. "L’alchimia raggiunta tra Amministrazione, un gruppo di giovani del territorio che hanno voluto mettersi in gioco e appassionati educatori professionisti è riuscita a dare voce e spazio ai nostri ragazzi – sottolinea l’assessore alle politiche giovanili Giovanni Camarda – coinvolgendoli in un’esperienza formativa ed educativa preziosa, in cui il murale è diventato uno strumento di riflessione e di rappresentazione di temi importanti per la città".

L’iniziativa, promossa dal Comune, si inserisce nel progetto portato avanti dall’Ambito territoriale di Carate insieme all’Istituto superiore Giuseppe Meroni e alla cooperativa sociale La Grande Casa, con Lissone capofila e sostenuto da un finanziamento della Regione. Il laboratorio di street art ha permesso ai ragazzi di scoprire e sviluppare le loro potenzialità, acquisire nuove abilità nella produzione di messaggi visivi e al contempo lasciare un segno nella propria città.