Aggiudicata all’asta per 1,1 milioni di euro l’area ex Mellin al confine con Usmate Velate. Massimo riserbo sull’identità dell’acquirente (che diventerà ufficialmente tale solo dopo l’effettivo pagamento della somma concordata entro 120 giorni), ma c’è grande soddisfazione per avere chiuso definitivamente il capitolo dello storico comparto industriale abbandonato ormai da quasi un quarto di secolo dall’azienda della nota marca di prodotti per l’infanzia che aveva chiuso i battenti nel 2002 dopo trent’anni di presenza sul territorio. Proprietaria del terreno bandito all’interno dell’area la cui superficie totale è di circa 93mila metri quadrati, è una società immobiliare in concordato preventivo. La base d’asta era stata fissata in 800mila euro, con rilanci di 10mila euro e comprendeva, si legge nell’annuncio di vendita, "compendio immobiliare in Carnate via Galilei 30 costituito da fabbricato ad uso commerciale" oltre al "100% delle quote del capitale sociale della società con sede a Milano avente oggetto sociale: “l’acquisto la vendita la permuta la costruzione la ristrutturazione di beni immobili, la gestione di immobili di proprietà sociale“ e un credito derivante da un finanziamento soci".
Sul terreno di proprietà della società partecipata è stato realizzato un Piano attuativo da realizzarsi in connessione con il Piano di governo del territorio dei Comuni di Carnate ed Usmate Velate e con il Piano territoriale di coordinamento provinciale per trovare una soluzione alle differenti catalogazioni delle aree tra appartenenti al tessuto consolidato, individuate in ambiti di trasformazione polifunzionale ad elevato indice edificatorio e come aree in ambiti di valenza ambientale e naturalistica. Una questione ancora non del tutto risolta che, però, potrebbe anche portare a un aumento del valore dell’area ora aggiudicata all’asta, la cui vendita non solo darebbe fiato ai creditori coinvolti nella procedura giudiziaria, ma sistemerebbe anche una volta per tutte una zona di Carnate diventata spesso rifugio di sbandati. Sull’area ex Mellin una svolta epocale era arrivata nel 2021 quando l’azienda leader nella produzione di tendaggi Brianzatende ha acquistato un’area di circa 10mila metri quadrati.