Il consigliere di LabMonza Lorenzo Spedo fa chiarezza sui rapporti della lista civica con il Foa Boccaccio. "LabMonza non rappresenta il Boccaccio e non intrattiene rapporti politici particolari con la formazione – chiarisce il consigliere – per il semplice fatto che la matrice ideologica di fondo che abbracciamo è diversa e per certi aspetti antitetica, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione istituzionale. Tuttavia, non abbiamo mai nascosto di riconoscerne il valore delle esperienze di autogestione e di critica sociale, e auspichiamo la loro esistenza, a patto che questo non arrechi significativo disturbo ai lavoratori che abitano nei dintorni".
"Riguardo al patrocinio di iniziative a cui partecipino membri del Boccaccio – continua –, va precisato che il Comune può patrocinare iniziative che trattano i più disparati argomenti, a patto che si tratti di eventi pubblici e a libero ingresso. Questa condizione è incompatibile con la selezione all’ingresso che richiede il consigliere della Lega Villa". Da qui il contro-affondo: "La Lega sta vivendo un momento di crisi. Il loro problema non è la sinistra, ma il fatto di essere un partito che ha imboccato da anni il viale del tramonto dei consensi, anche in Lombardia e a Monza, visto il catastrofico risultato cittadino delle Europee".
A.S.