Proseguono a pieno ritmo i lavori a Villa Valentina - “L’Accademia del vivere“ - proposta dalla Compagnia teatrale Il Veliero per valorizzare i talenti dei disabili. Definita la concessione dellla Villa di via Spallanzani da parte del Comune, ha preso forma il cantiere per la ristrutturazione, montando i ponteggi, rimuovendo le parti di gronda ammalorate e pericolanti e mettendo in sicurezza il tetto. A febbraio, come anticipa l’ingegnere Mauro Sironi, direttore dei lavori (insieme allo studio di progettazione Fossati/Gusella di Monza) si entra nel vivo delle opere edili (durata 10 mesi) e di impiantistica per il montaggio dei nuovi ascensori, adeguamento degli impianti, ristrutturazione degli interni e delle facciate, realizzazione del teatrino da 50 posti e della sala polifunzionale con un locale ristorazione e per organizzare cene.
Il progetto si propone di riqualificare Villa Valentina, affinché possa diventare lo spazio d’elezione del Veliero, per sviluppare i suoi progetti teatrali, ma aperto alla comunità e a disposizione per realtà sociali attive sul territorio di Monza e Brianza. L’obiettivo è restituire alla città un bene comune, creando uno spazio multidisciplinare rivolto a tutta la cittadinanza (bambini, adolescenti, persone con disabilità e loro famiglie). Le finalità del Veliero, attraverso questo nuovo polo culturale, come spiega Enrico Roveris, direttore artistico del Veliero sono volte a "svolgere attività artistiche, culturali, ricreative ed eventi socio-culturali con momenti d’incontro e di ristoro; sviluppare percorsi di educazione e potenziamento dell’autonomia; istruire in ambito multimediale e fornire un supporto allo studio; formare professionalmente con la somministrazione di tirocini e borse lavoro".
La nuova struttura raccoglie l’esperienza dal Teatro Binario 7, con cui collabora, che oltre alle attività teatrali, offre spazi per incontri e attività molteplici, come sono molteplici i partner del progetto Villa Valentina: associazione Capirsi Down Monza, associazione culturale Geniattori, Parafrisando, associazione Elianto. La struttura sarà utilizzabile anche da aziende, associazioni, cooperative per meeting, team building, location per pranzi sociali, co-working. "L’intenzione – continua Sironi – è creare un modello replicabile che veda il rapporto fra teatro, educazione e disabilità strumento di intervento incisivo e funzionale per affrontare l’emergenza legata all’aumento delle nuove povertà in ambito educativo". La struttura sarà su 4 piani (seminterrato, piano terra, primo piano e mansarda) tutti utilizzabili, fra teatro per 50 psti, sala polivalente/ristorazione e cene, 4 o 5 sale polifunzionali e ambienti direzionali. Anche il giardino verrà utilizzato per eventi e come teatro all’aperto. Si tratta di un progetto del valore di 441.750 euro, con un contributo della Fondazione Comunità Brianza di 350mila euro, a cui si aggiunge la raccolta fondi per l’autofinanziamento, di circa 90mila euro, da 47 donatori e sponsor.
In realtà, ci vorrebbero ancora 250mila euro per eventuali varianti in corso d’opera. Mauro Sironi è anche direttore artistico della Compagnia teatrale Geniattori, che organizza spesso spettacoli benefici, per raccolta fondi, per promuovere il progetto. In più la struttura si autofinanzierà con le proprie iniziative. L’associazione Il Veliero nasce a Monza nel 2003 per volontà di un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità, promuovendo un laboratorio teatrale permanente prima e poi una compagnia itinerante. Dal 2003 ha realizzato più di 150 repliche delle sue produzioni teatrali sul territorio nazionale, partecipando a diversi concorsi.
C.B.