
Un ladro in azione
Monza, 12 dicembre 2015 - Da un negozio si sono portati via più di 1.500 paia di scarpe. Dall'altro centinaia di giubbotti, piumini e cuscini in piuma d'oca, fatti sparire insieme a due furgoni sempre di proprietà dell'azienda, utilizzati quasi certamente per caricare la refurtiva e scappare col maltolto. Sono i due colpi messi a segno nei giorni scorsi a Lissone a danno di altrettante attività commerciali. In entrambi i casi i ladri hanno agito di notte, sfruttando il favore del buio per le loro incursioni. Uno dei raid ha preso di mira il negozio di calzature «Brambilla» di via Como: i malviventi lo hanno letteralmente svaligiato, rubando qualcosa come 1.500 paia di scarpe. I delinquenti hanno arraffato l'intero parco delle calzature invernali a disposizione, lasciando dietro di sé soltanto le scatole vuote. Un saccheggio in piena regola, che ora costringerà l'esercizio commerciale a rimanere chiuso per mesi, proprio durante il periodo natalizio. I ladri hanno forzato prima la saracinesca e poi la porta d'ingresso: una volta dentro hanno fatto man bassa delle scarpe, procurando un danno ingente al negoziante. Altrettanto ricco il bottino dei malviventi che hanno colpito uno spaccio-punto vendita di capi in piuma aperto da poche settimane in via Bramante da Urbino: qui i delinquenti hanno forzato il cancello d'ingresso e da lì si sono intrufolati nel magazzino presente nel seminterrato, svuotandolo di giacche e piumoni, mentre dal piano superiore hanno rubato le giacche da bambino. Hanno poi caricato il tutto su due furgoni del negozio lì parcheggiati e hanno fatto sparire pure quelli, facendo perdere le loro tracce. Ad accorgersi del furto sono stati gli stessi negozianti, quando la mattina dopo hanno riaperto l'attività e si sono trovati di fronte al pavimento del magazzino ricoperto di piume d'oca, provenienti da sacchi lì custoditi e tagliati e aperti dai ladri per verificare cosa contenessero.