Monza, 8 ottobre 2024 – Avevano già messo le mani nel magazzino di una nota marca di abbigliamento. Un camion attendeva il carico di refurtiva. Alle ore 01.45 del 6 ottobre scorso gli agenti della polizia di Stato della Squadra Volanti della Questura di Monza e della Brianza sono intervenuti presso il deposito dell'azienda perché la vigilanza privata dello stabile aveva segnalato che l’allarme antintrusione era scattato improvvisamente, nonostante gli stessi avessero da poco effettuato il giro di perlustrazione previsto.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno notato strani movimenti e rumori all’interno del deposito, trovando la porta di ingresso del magazzino danneggiata. Introdottisi all’interno, i poliziotti hanno sorpreso tre persone mentre, con il volto coperto e con numerosi attrezzi atti allo scasso, quali pinze, tenaglie, cacciaviti e coltelli, tentavano di organizzare i capi di abbigliamento lÌ contenuti per impossessarsene.
Immediatamente immobilizzati, i tre malviventi, giovani cittadini romeni di 27, 30 e 31 anni, hanno fin da subito dichiarato di essersi introdotti per rubare i capi di abbigliamento stoccati, del valore commerciale compreso tra 350 e 550 euro cadauno.
Un quarto complice attendeva i malviventi all’esterno del magazzino a bordo di un camion e pronto a caricare la merce sottratta e darsi immediatamente alla fuga. Immediatamente bloccati, i tre sono risultati avere precedenti per reati contro il patrimonio e sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per la celebrazione dell’udienza per direttissima.
A seguito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e successivamente hanno patteggiato una pena – sospesa – a 8 mesi di reclusione. I tre sono stati anche destinatari del provvedimento amministrativo di allontanamento dal territorio nazionale.