CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

L’App degli oratori. Le parrocchie in un clic: "Così i nostri giovani sanno sempre cosa fare"

Il progetto di Besana selezionato dal bando regionale “Porte Aperte“. Chi studia informatica sarà coinvolto per inserire eventi e informazioni.

Il progetto di Besana selezionato dal bando regionale “Porte Aperte“. Chi studia informatica sarà coinvolto per inserire eventi e informazioni.

Il progetto di Besana selezionato dal bando regionale “Porte Aperte“. Chi studia informatica sarà coinvolto per inserire eventi e informazioni.

Con l’aiuto dei ragazzi nascerà l’App dell’Oratorio. Gratuità, accesso facilitato, dimensione educativa e relazionale, opportunità e momenti di animazione aperti a tutti sono i “plus“ che caratterizzano e rendono competitiva l’offerta educativa degli oratori in Brianza, come luogo di aggregazione, antidoto a disagio e devianza. Sono stati selezionati 50 progetti in Lombardia, nell’ambito del Bando “Porte Aperte“, finanziati da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e le Fondazioni delle comunità, con l’obiettivo di potenziare e migliorare l’offerta educativa e di socialità rivolta a preadolescenti, adolescenti e giovani, valorizzando gli oratori come luoghi di aggregazione comunitaria e promuovendo sinergie territoriali per sostenere il percorso di crescita e benessere delle nuove generazioni. Due di questi progetti riguardano altrettanti decanati brianzoli. “App: Adolescenti, Preadolescenti Protagonisti“, progetto proposto dalla parrocchia San Siro di Besana Brianza, mentre la parrocchia Sant’Eustorgio di Arcore è capofila del progetto “Insieme con loro, per loro“ (che ha ottenuto un finanziamento da 59.600 euro).

"A maggio abbiamo saputo del bando di Fondazione Cariplo - ricorda don Fabrizio Vismara, referente per “App“ - e abbiamo creato un team di lavoro con le parrocchie del decanato di Besana, Briosco, Triuggio, Carate, Renate, Veduggio e Giussano che insieme contano una trentina di oratori, e abbiamo immaginato un progetto di due anni per adolescenti e preadolescenti in modo da mantenere almeno alcuni oratori a rotazione aperti tutta la settimana. Per questo sarà necessario trovare qualche educatore che tenga aperto e attorno al quale si aggreghino doposcuola (già esistente), studio assistito e studio tra pari e poi momenti educativi e di aggregazione. Solo a Besana ci sono 6 oratori, sarebbe bello poterli tenere aperti almeno a giorni alterni. Il secondo passaggio sarà far progettare ai ragazzi che studiano informatica e meccatronica un’App in cui inserire tutti gli appuntamenti dell’oratorio, da avere sempre a portata di “clic“. Lanciando l’idea i ragazzi si sono già dimostrati incuriositi e disponibili".

Ampliamento del palinsesto educativo anche anche ad Arcore, aprendo tre giorni insfrasettimanali un oratorio, altri 3 l’altro e riservando il terzo per i corsi di formazione degli allenatori sportivi, affinché diventino anche educatori. Anche in questo caso, come spiega Luca Magni, responsabile di progetto, sono al vaglio diverse candidature di educatori, con pregresse esperienze simili, che tengano aperti i due oratori a giorni alterni fra doposcuola e aggregazione spontanea per i compiti (dedicato agli studenti delle medie), ma anche laboratorio di informatica (per i ragazzi delle scuole superiori) per conseguire il patentino digitale, al fine di accostarsi ai social e al mezzo tecnologico con maggiore consapevolezza. Per i giovani studenti universitari si immagina un premio post laurea a chi volesse fare una tesi o un lavoro di ricerca sull’attività dell’oratorio.