I regali preparati dai volontari quest’anno sono stati raccolti grazie al sostegno della Bcc di Carate Brianza. Ad accompagnarli i biglietti di auguri realizzati dai detenuti della Casa circondariale di Bollate.
Quando si vive un momento di sofferenza, una sorpresa può scaldare il cuore. Soprattutto se accompagnata dallo stupore di vedere uomini e donne in divisa venire a portare dei doni impacchettati come fossero Babbo Natale e i suoi aiutanti elfi.
Così ieri si è ripetuto l’ormai tradizionale appuntamento (che va avanti dal 2008) della visita dell’Associazione nazionale Carabinieri al San Gerardo per gli auguri di Natale con doni ai piccoli degenti del Comitato Maria Letizia Verga. Quest’anno per la prima volta è riuscita a passare anche la prefetta di Monza e Brianza Patrizia Palmisani, visitando anche le sale e i reparti di ematologia pediatrica e del centro trapianti dove sono ospitati in tutto 25 bambini. "Mi sento di fare i complimenti a questa struttura all’avanguardia e al suo personale medico di alto livello – dichiara Palmisani –. I bambini e ragazzi che sono qui ospiti sono il nostro futuro, la speranza è che tutto proceda bene e la mia vicinanza è a loro e ai loro genitori". Ad organizzare l’evento, come ogni anno, è la sezione di Monza dell’Associazione nazionale Carabinieri, in collaborazione col Comando provinciale dei Carabinieri di Monza e Brianza. I regali preparati dai volontari quest’anno sono stati raccolti grazie al sostegno della Bcc di Carate Brianza, per venire accompagnati da biglietti di auguri realizzati dai detenuti della Casa circondariale di Bollate. "Essere presenti con le divise dei carabinieri e vedere la gioia negli occhi dei bambini e dei loro genitori per la nostra presenza è un momento impagabile, a cui non possiamo rinunciare", commenta emozionato Vito Potenza, presidente della sezione di Monza dell’Associazione nazionale Carabinieri. Ad accoglierli, i volontari del Comitato Maria Letizia Verga e la neo-direttrice della Clinica pediatrica dell’Irccs San Gerardo Adriana Balduzzi. "Siamo molto fortunati ad avere questa associazione che ci sostiene da 45 anni – commenta la direttrice della Clinica pediatrica –. Al Maria Letizia Verga si fanno assistenza, cura e anche tanta ricerca". "La prospettiva è di miglioramento – aggiunge Giovanni Verga, presidente del Comitato Maria Letizia Verga –, vogliamo diventare una Fondazione, e nel 2025 costruire qui accanto la torre per la ricerca e un piano della clinica dedicato agli adolescenti".