
Con “La Rotta“ Angelo Caprotti illustra le differenze tra la morte del re e quella dei disperati. Si può visitare gratis sull’area monumentale del ministero della Cultura fino al 30 settembre.
Il barcone dei migranti attracca alla Cappella espiatoria. È l’opera “La Rotta“ di Angelo Caprotti, tra i protagonisti di M@D - Monza Arte Diffusa, l’iniziativa del Comune di Monza in collaborazione con LeoGalleries. Durante la rassegna, iniziata lo scorso luglio, la città si popola di sculture e installazioni d’arte contemporanea, con collocazioni spesso ardite e sorprendenti. Il giardino della Cappella Espiatoria, sito del ministero della Cultura gestito dalla direzione regionale Musei Nazionali Lombardia, accoglie per l’occasione l’opera site-specific dell’artista monzese Angelo Caprotti. Nel giardino della Cappella appare lo scheletro di una imbarcazione, composto da alcuni pezzi di legno provenienti da...