CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

L’arte entra in corsia con le parole di Mogol e la street art di Pao: il progetto del Centro di ricerca della Fondazione Irccs San Gerardo

Coinvolte pazienti affette da tumore mammario in studi clinici per valutarne l'impatto sul benessere psico-fisico ed emotivo

Il gruppo di ricercatori, medici e artisti che ha curato il progetto in cui l'arte entra in corsia

Il gruppo di ricercatori, medici e artisti che ha curato il progetto in cui l'arte entra in corsia

Quando l’arte entra in corsia: accade al Centro di ricerca della Fondazione Irccs San Gerardo, grazie al progetto Hermione che mette al centro la persona. Si tratta di un progetto artistico e di ricerca unico nel suo genere, che prevede l’esposizione, direttamente nelle stanze dove le pazienti ricevono le cure sperimentali, di quattro progetti artistici per un anno, ciascuno della durata di tre mesi. A firmarli, il paroliere Mogol, l’artista di strada Pao e tanti altri.

"Ogni volta che guardavo le pazienti sottoporsi alle cure sperimentali nel Centro di ricerca Fase 1 – ricorda la professoressa Marina Cazzaniga, direttrice del centro e professoressa associata di Oncologia Medica all’Università di Milano-Bicocca – pensavo che dobbiamo andare oltre le procedure sperimentali, nel rispetto dei tempi dei protocolli, ma anche nel rispetto di un tempo per la paziente, per i suoi familiari, per noi stessi operatori".

Nasce così, da pensieri in libertà, oltre che da una profonda riflessione il progetto “Arte & Scienza al Centro - L’Io, la Vita, la Cura HERMIONE-15“.

Negli ultimi anni si sono sviluppate politiche sociali e sanitarie e strumenti come laboratori, attività di benessere per pazienti e non, svolte in luoghi di cultura, esposizioni artistiche in ambito sanitario, che hanno mostrato come l’arte sia un valido compagno del percorso di cura. Il progetto Arte & Scienza al Centro porta l’arte direttamente nella corsia del centro di ricerca del San Gerardo e il team di esperti, provenienti dai diversi dipartimenti dell’Università di Milano-Bicocca (Medicina e Chirurgia, Sociologia e Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa), hanno messo a punto questionari e strumenti che misurano l’impatto dell’esposizione alle opere artistiche sul benessere psico-fisico ed emotivo in un campione di pazienti affette da tumore mammario e arruolate in studi clinici.

Hanno contribuito anche altre figure professionali, a partire dal personale del Centro di Ricerca e Maddalena Mongera, curatrice artistica, dipendente della Fondazione. Il Progetto Hermione-15 è promosso dall’Università di Milano-Bicocca, con l’ausilio di ArteA Art Gallery e con il supporto di Fondazione Menarini. Gli artisti coinvolti per l’anno 2024-25, saranno Alfredo Rapetti Mogol, Pao, Monica Temporiti e Salvatori Alessi: "Tutti sono connessi al tema della cura attraverso la propria creazione artistica, utilizzando mezzi diversi", afferma la curatrice, spaziando dalla street art alla parola, dal ritratto ad altre forme espressive. "Con questo progetto – aggiunge Claudio Cogliati, presidente della Fondazione Irccs San Gerardo – vogliamo dimostrare come l’esperienza dell’arte sia un aiuto al percorso di cura e sia un beneficio per pazienti, per i familiari che li assistono e per lo staff del centro di ricerca".