GIANNI GRESIO
Cronaca

L’autodromo in miniatura, come sulle vecchie piste Polistil: “I nostri Gp telecomandati”

Un gruppo di appassionati ha realizzato un circuito di 45 metri con 8 corsie e pure l’area box. Al Brianza Slot Club di Villasanta arrivano piloti da tutta la Lombardia per prove e gare

Un gruppo di appassionati ha realizzato un circuito di 45 metri con 8 corsie e pure l’area box. Al Brianza Slot Club di Villasanta arrivano piloti da tutta la Lombardia per prove e gare

Monza – Le macchine sono in miniatura, le emozioni no. Perché qui un gruppo di appassionati ha ricostruito con precisione l’ambiente dell’automobilismo sportivo. C’è proprio tutto: una pista a 8 corsie con 45 metri di sviluppo complessivo, un sistema di cronometraggio gestito da un computer, lo spazio per aggiustare la propria vettura. Perché le gare, spesso, si vincono con la giusta messa a punto e con gli pneumatici più adatti. Il tracciato fa impallidire le vecchie piste Polistil, anni fa teatro di accanite sfide tra compagni di scuola e vicini di casa. Il merito di tutto questo è del Brianza Slot Club: nella sede, in via Lamarmora a Villasanta, i soci hanno a disposizione un piccolo autodromo dove contendersi la vittoria sul filo dei secondi. I soci effettivi sono una ventina. Anche qui la tempesta Covid ha lasciato delle conseguenze sulle iscrizioni. I soci prima erano una settantina.

Ma la febbre della velocità a scartamento ridotto ha sempre i suoi estimatori, pronti a fare rotta sulla Brianza. C’è chi arriva da Milano, Biella, Caravaggio e da Crema, come il presidente Oscar Stefanini, 71 anni. I patiti di questa specialità, del resto, non si fanno intimorire dalle distanze: i migliori si ritrovano pure in giro per l’Europa, per disputare prove internazionali in Francia, Spagna e Barcellona.

Il Brianza Slot Car, costituito nel 2001 a Lissone, dal 2010 ha traslocato a Villasanta. La città dell’autodromo ha sempre avuto un debole per queste gare: i monzesi più “datati“ si ricordano ancora della pista che si trovava in un locale adiacente al teatro Manzoni. Adesso gli appassionati si ritrovano il lunedì sera a Villasanta, per le prove libere: regolano le sospensioni e scelgono il diametro della gomma. Il giovedì sera, invece, si fa sul serio: le prove sono valide per il campionato sociale.

I componenti del club di Villasanta gareggiano soprattutto nel Gruppo C. Ma si può competere anche nella GT3, nella Hypercar, nelle auto classiche e in Formula 1, la categoria più frequentata in ambito europeo. Ogni manche dura quattro minuti. Ma c’è chi ipoteca il successo già ai box. "Ogni concorrente – spiega Davide Pallini, cofondatore e organizzatore degli eventi – fa il setup alla propria vettura. La preparazione è importante quasi quanto la gara". I costi, ovviamente, sono molto più contenuti rispetto a quelli delle gare “vere“. Ai 60 euro per l’acquisto del proprio bolide, vanno aggiunti altri 40 euro per la messa a punto. Le vetture sono le riproduzioni dei prototipi degli anni Novanta: si può quindi sfrecciare virtualmente telecomandando quattro ruote di prestigio come Nissan, Porsche, Lancia e Toyota. I club in Lombardia sono 8. Il Brianza Slot Club di Villasanta è composto, oltre che da Stefanini e Pallini, dal vice presidente Alberto Passerini e da Enzo Piccinni (tesoriere), Roberto Tentori (segretario) e dai consiglieri Roberto Bulzoni e Alessandro Rossi.