BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Calcio e informatica, i talenti di Lavinia: Tornaghi difenderà la porta del Milan

Un anno e mezzo fa, dopo una sconfitta nella semifinale del campionato Primavera, quando indossava la maglia dell’Inter, voleva smettere. Ora ha cambiato sponda del Naviglio ed è pronta a iniziare la carriera da professionista

Lavinia Tornaghi ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Milan

Lavinia Tornaghi ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Milan

Correzzana, 15 aprile 2025 – Un anno e mezzo fa voleva chiudere con il calcio, ma poi è diventata la portiera della squadra campione d’Italia a livello Primavera. È la favola di Lavinia Tornaghi, l’atleta diciannovenne di Correzzana che ha appena firmato il primo contratto da professionista con il Milan. Un sogno che si realizza dopo tanta strada in salita e forse già intuito nel motto scelto dalla talentuosa brianzola sui propri profili social: “Se son rose, fioriranno“. E così è stato.

A dare l’annuncio del grande salto, la stessa società rossonera che ha salutato l’arrivo di quattro promesse, fra le quali proprio Lavinia Tornaghi. Una promozione accolta con “grande entusiasmo” non solo perché segna l’ingresso in campo dalla porta principale, ma per il percorso di crescita, sportivo e umano, che c’è dietro.

Genietto e sportiva

La studentessa ha brillato anche alle Olimpiadi di informatica, altra passione che coltiva da sempre. Per il Club rossonero, la firma di Lavinia “è un punto di partenza che premia il suo percorso e la sua costanza”. Un riconoscimento alle sue qualità, ma anche un segnale della scelta del Milan di continuare a investire sulle calciatrici, “valorizzandone il potenziale”. Lavinia Tornaghi, già maglia azzurra in Nazionale, è pronta a lasciare il segno tra i pali.

Un cammino non privo di ostacoli il suo, il più grosso dopo la sconfitta patita nel giugno 2023 con la maglia dell’Inter, proprio contro quelle che poi sarebbero diventate le sue compagne di squadra e che sfilarono alle nerazzurre la semifinale per lo scudetto.

Dopo la bruciante sconfitta, la portiera meditò di appendere i guantoni al chiodo. Una crisi superata, e anche quella volta “è stato un nuovo inizio”. Ora, il trampolino rossonero nel mondo dei professionisti.

Il ringraziamento

Anche in campo Lavinia è riuscita a trovare soluzione e riprogrammarsi, un po’ come fa con i problemi che risolve con la Nazionale di Informatica con la quale ha vinto titoli e medaglie anche in Europa.

“Grazie Milan per avermi dato l’opportunità di crescere e per la fiducia dimostrata sin dal primo giorno - scrive la ragazza sui social -. Grazie speciale a mamma e papà per essere sempre stati casa. E un grande grazie a mister Matteo Zago, che da cinque anni è un riferimento dentro e fuori dal campo”. Al suo fianco nella Primavera rossonera, altre tre outsider: Anna Longobardi (attaccante), Valentina Donolato (centrocampista), Leda Gemmi (difensore).