Monza, 22 marzo 2023 - Autodromo, i progetti definitivi dei nuovi sottopassi e della pista sono pronti. Entro una decina di giorni saranno consegnati ufficialmente - compresi i due progetti di fattibilità delle nuove tribune e del “tetto” della palazzina box - e a quel punto “mi auguro che la conferenza dei servizi ci dia il via libera in 2-3 settimane”.
Gara d’appalto o affidamento diretto?
Il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani ormai conta i giorni. "Da quel momento potremo pubblicare la gara d’appalto e quando arriveremo alla consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria guarderemo il calendario e capiremo se riusciremo a intervenire su pista e sottopassi prima o dopo il Gran premio di Formula 1 del 3 settembre”. Sempre che il Governo non decida di commissariare i lavori, scenario che permetterebbe di andare all’affidamento diretto dei lavori senza aspettare i tempi (60 giorni) della gara d’appalto.
Corsa contro il tempo
E’ una corsa contro il tempo. Formula One pretende quei lavori. Li ha chiesti per quest’anno, ma sarebbe disposta anche a vederli pronti per il Gp del 2024: “Dobbiamo dimostrare che stiamo procedendo con serietà e concretezza. E che i lavori sono pronti a partire anche il 4 di settembre. Sono convinto che questo non creerà problemi. Dobbiamo avere le carte in regola e un autodromo che sia al passo con gli altri circuiti”, la linea di Sticchi Damiani.
Il cronoprogramma
I primi interventi da fare riguardano nuovi sottopassi per dividere la circolazione dei mezzi con quella dei tifosi a piedi e quindi il totale rifacimento dell’asfalto della pista. Un intervento da circa 15 milioni di euro, già interamente coperto grazie all’intervento del Governo, di Regione Lombardia e di Aci. In un secondo momento si interverrà sulle tribune – con priorità a quelle ancora in tubi Innocenti per un totale di 6mila posti e finite davanti al Tar della Lombardia per la presunta assenza di autorizzazione -, che “avranno all’interno hospitality e servizi igienici per renderle autonome”, quindi sulla copertura della palazzina box, per allargare l’area vip del Paddock Club e rendere più scenografico l’impatto estetico del parallelepipedo sdraiato lungo il rettilineo di partenza.