Lavori in autodromo, garantisce il Ministero. Per rimettere in sesto il circuito della Formula 1 nel Parco e difendere il Gran premio d’Italia a Monza scende in campo il Governo. Dopo aver messo a disposizione, due anni fa, i soldi - in aggiunta al tesoretto di Regione Lombardia - per ammodernare l’impianto sportivo, adesso il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha deciso di interessarsi direttamente al “cantiere Monza“. Perché Liberty Media, i proprietari americani del circus della F1, i lavori di realizzazione dei nuovi sottopassi e il rifacimento totale dell’asfalto della pista - oltre alle nuove tribune e a un autodromo sempre più moderno e spettacolare - li pretendono. Hanno spostato l’ultimatum da quest’anno al Gp del 2024. Ma è l’ultima chance per restare in calendario.
Ecco che allora ieri nella sede del ministero delle Infrastrutture si è svolto un incontro "cordiale e operativo" tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e il manager Flavio Briatore, con un videocollegamento del presidente e amministratore delegato del Formula One Group, Stefano Domenicali. Tra i temi affrontati, anche il futuro del Gp d’Italia a Monza. Una nota del ministero conferma che "si riaggiorneranno a breve con l’obiettivo di metterlo in sicurezza". "Nella settimana dopo Pasqua – fa il punto il capo dei senatori della Lega Massimiliano Romeo –, convocheranno una riunione con tutti i soggetti coinvolti, l’Automobile club, il Comune di Monza, la Regione, per decidere come intervenire. Salvini vuole essere risolutivo anche su questa situazione. Non possiamo permetterci passi falsi, dobbiamo restare al passo dei tempi".
Del resto i segni del tempo, all’autodromo di Monza, si vedono. Per questo sono previsti i primi interventi da circa 15 milioni per allargare i sottopassi e migliorare la viabilità e la sicurezza di mezzi e tifosi a piedi e per rifare la pista. Matteo Salvini vuole che le opere partano rapidamente, perché "Monza è Monza". Romeo ha anche proposto proprio al ministero di Salvini di nominare un commissario per i lavori all’autodromo perché "l’importante è velocizzare i tempi. Il giorno dopo il Gp del 3 settembre i lavori devono partire". Con il ministero a fare da garante.