La Brianza partecipa a “The Innovation Alliance” in Fiera a Milano. Con 1.857 espositori, di cui il 39% proveniente da 38 Paesi (con le maggiori presenze da Cina, Germania, Turchia, Francia e Olanda), 11 padiglioni e più di 500 top buyer esteri da 75 Paesi selezionati con il supporto di Agenzia Ice, “The Innovation Alliance” torna a Fiera Milano da oggi fino a venerdì. Fra i big internazionali, ben 46 aziende di Monza e Brianza saranno protagoniste di un “appuntamento multiplo” che abbraccia quattro manifestazioni: GreenPlast (mostra/convegno dedicato a tecnologie e materiali per la trasfomazione della plastica), Ipack-Ima (materiali e tecnologie del processing e del packaging per il mondo food e non food), Print4All (filiera della stampa sostenibile) e Intralogistica Italia (movimentazione industriale, l’automazione e la gestione del magazzino).
In mostra tutto il meglio del made in Italy che genera un surplus commerciale con l’estero di 10 miliardi.
Un ecosistema industriale con forte vocazione all’innovazione e alla sostenibilità: quattro mercati che, nel loro insieme, valgono in Italia oltre 25 miliardi, impiegano più di 90mila addetti e generano un export che, in alcuni comparti, supera il 70% della produzione, in grado di offrire soluzioni all’avanguardia, in cui digitalizzazione, automazione e intelligenza artificiale aumentano l’efficienza dei processi produttivi riducendone l’impatto ambientale.
Tiene, quindi, il settore meccanico anche nella provincia brianzola tra rallentamenti in Europa, crisi tedesca e tensioni internazionali.
L’Italia mostra una sorprendente tenuta, con un +0,3% di Pil nel primo trimestre del 2025, a conferma di un trend che si protrae da oltre due anni. In questo scenario, come evidenziato da uno studio realizzato per “The Innovation Alliance” dall’economista Marco Fortis, vicepresidente Fondazione Edison, i comparti rappresentati nei prossimi giorni alla Fiera di Milano assumono un ruolo decisivo per la competitività nazionale. La meccanica strumentale, quindi, rappresenta un’eccellenza del made in Italy che, in termini economici, supera persino comparti simbolo come il vino o l’arredamento.
Cristina Bertolini