Era il 2010 quando Ivo Redaelli, amico di Berlusconi, cedette a una società dell’allora premier le due ville di Bernareggio disegnate da Mario Botta. Il valore era di 800mila euro ciascuna, 1,6 milioni di euro per entrambe. Fu lo stesso Redaelli a testimoniare in una delle tante udienze milanesi sul caso Ruby l’origine di quell’acquisto. "Mi chiese di selezionare immobili per investimenti e io gli proposi quelle due case", aveva ricordato l’imprenditore durante la deposizione nella quale aveva anche parlato di "intemperanze delle due inquiline", che si adiravano anche per il "malfunzionamento di una lampadina".
CronacaLe lussuose case dell’archistar Botta