Arrivano i primi mezzi da lavoro per Pedemontana a Lissone. Lì si vedrà all’opera nei prossimi mesi, nelle aree a ridosso di Santa Margherita, la frazione a nord della città, sugli appezzamenti coinvolti dal tracciato della futura autostrada: saranno incaricati di effettuare bonifiche dei terreni da eventuali ordigni bellici sepolti risalenti alla Seconda guerra mondiale. Per permettere le operazioni il Comune ha appena concesso una deroga acustica, autorizzando la ditta incaricata del cantiere a superare temporaneamente i limiti dei rumori normalmente stabiliti in zona con le opere di bonifica. L’area interessata dall’intervento sarà quella da cui passerà la futura tratta C di Pedemontana. L’autorizzazione fornita dal settore gestione del territorio del municipio sarà valida da oggi e fino al 31 dicembre dell’anno prossimo, 7 giorni su 7, sia in orario diurno che notturno nell’arco delle 24 ore. In questo anno la società avrà tempo e modo di bonificare tutta l’area.
La richiesta di poter andare oltre le soglie abituali di rumore era stata avanzata nei giorni scorsi dai vertici di Pedemontana: a provocare suoni forti saranno all’inizio le apparecchiature per il taglio della vegetazione, come motoseghe, frese per legno montate sugli escavatori e i rilevatori ferromagnetici; poi, nella fase di scavi, saranno escavatori, mezzi per la trivellazione del terreno e camion, oltre alla macchina per l’abbattimento delle polveri. L’utilizzo di macchinari rumorosi dovrà comunque essere limitato al minimo indispensabile, inserendo anche pause e intervalli frequenti, per cercare di ridurre il più possibile il disagio per chi vive nelle vicinanze.
Fabio Luongo