CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Le scienziate. Sul palco chi ce l’ha fatta

Professioni affascinanti e indipendenza economica nelle tre tappe dell’evento del Cadom al Binario 7.

Le scienziate. Sul palco chi ce l’ha fatta

Barbara Deodato è medico specialista in tossicologia Sul palco del Binario 7 spiegherà come nasce un farmaco

“Essenze di scienza“: con questo titolo evocativo tra fisica e filosofia come invito a un nuovo umanesimo all’insegna della scienza, il Comune di Monza, insieme al Cadom (centro aiuto donne maltrattate), propone tre incontri per scoprire il fascino della chimica, fisica, biologia, astronomia e le opportunità di indipendenza professionale ed economica femminile.

Cadom e l’assessorato alle pari opportunità hanno voluto anticipare la Giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) in modo diverso. Questa volta niente casi violenti, ma una soluzione pratica, rivolta in particolare alle giovani che si accingono a scegliere la facoltà universitaria, per prevenire una possibile dipendenza economica dal partner. Per questo hanno invitato come relatrici una serie di donne che ce l’hanno fatta a imporsi come imprenditrici tech, medici, tossicologhe, esperte di sostenibilità. Il primo appuntamento è mercoledì 2 ottobre, alle 21, al Binario 7, per trattare il tema dei diritti e della crisi climatica e di come si può diventare imprenditrici nel settore tecnologico. Mercoledì 6 novembre, stesso posto, stessa ora, Barbara Deodato spiegherà come nasce un farmaco e Lucia Giannini (esperta di clima) illustrerà le sfide connesse tra salute e clima. Mercoledì 4 dicembre si parlerà di ambiente, società e governance. Moderatrice: Marta Abbà, fisica e giornalista. Per avvicinarsi alla scienza, la parola chiave è "curiosità". Lo sa bene Barbara Deodato, medico specialista in tossicologia, monzese adottiva da 14 anni. "Mi sono avvicinata alle scienze per la curiosità di sapere come funziona il corpo umano e qual è l’interazione tra cellule e molecole in situazione sana e patologica". Dopo la laurea in Medicina, la specialità in tossicologia che apre le porte sia alla ricerca farmacologica sia alla clinica e iltrasloco a Monza appena assunta nel colosso Roche, passando poi a Pfizer.

Barbara Deodato racconterà in termini divulgativi lo sviluppo del farmaco dall’identificazione del target molecolare, sviluppo del principio attivo, sperimentazione in laboratorio e poi clinica. "Le materie Stem – osserva la tossicologa – aprono tante opportunità di lavoro, perché la scienza è in continua evoluzione. Lavorando come ricercatrice in laboratori universitari ed enti di ricerca sponsorizzati dalle Nazioni Unite ho vissuto tre anni a Stoccolma, ho potuto viaggiare, girare il mondo e lavorare in team multidisciplinari all’estero. Questo mi ha arricchita molto, permettendomi di svilupare il pensiero critico che mi accompagna in ogni contesto. Per fortuna in gap tra uomini e donne nelle aziende si sta riducendo, permettendo alla componente femminile di assolvere ai suoi molteplici ruoli di professionista, donna e madre".