BARBARA APICELLA
Cronaca

Le vacanze riempiono il canile. Tra abbandoni e cessioni scatta l’emergenza molossi

Su 50 ospiti del rifugio di via San Damiano, 20 appartengono a una delle razze più impegnative . I volontari: "Rattrista che siano stati scelti con superficialità, ma per loro un futuro è possibile".

Le vacanze riempiono il canile. Tra abbandoni e cessioni scatta l’emergenza molossi

Le vacanze riempiono il canile. Tra abbandoni e cessioni scatta l’emergenza molossi

Valigie pronte per le vacanze e intanto all’Enpa di Monza si riempiono i box. Sono 50 i cani attualmente ospitati nel rifugio di via San Damiano, oltre a quelli che i proprietari non riescono più a gestire e hanno deciso di rivolgersi all’Enpa per provare a trovargli una famiglia. Al 31 dicembre 2023 nel canile di Monza erano 46 i cani in cerca di adozione: anche se il numero è solo leggermente aumentato preoccupa però l’impennata di molossoidi che vengono ceduti. Soprattutto dopo i recenti episodi di aggressioni da parte di pitbull ai danni di bambini e anziani. Una tendenza che preoccupa e rammarica il presidente dell’Enpa di Monza Giorgio Riva. "Vengono in canile per cedere il loro molosso avvallando le più svariate scuse, ma il più delle volte ci troviamo di fronte a persone che hanno acquistato o adottato quel cane con grande leggerezza. Senza prima informarsi sulle loro reali necessità". Così che scorrendo l’elenco dei cani che nel rifugio monzese stanno aspettando una famiglia si scopre che oltre 20 sono molossoidi: pitbull, amstaff, rotweilerr; in alcuni casi incroci, tutti accomunati dal triste destino di essere stati ceduti (e nei casi peggiori abbandonati).

Trovare per loro una nuova famiglia, soprattutto alla vigilia delle vacanze, non è impresa semplice. Ma dall’Enpa assicurano: "Non sono cani per tutti. Ma se vengono ben socializzati e cresciuti con amore e giuste regole non c’è problema a trovare loro una famiglia". Nel canile di Monza sono tanti i molossoidi che vivono nei box. Prezioso – e indispensabile – l’intervento degli educatori soprattutto nella fase iniziale quando vengono ceduti o accalappiati. Certo, non è semplice trovar loro una famiglia e man mano che l’età cresce l’impresa diventa sempre più ardua. Come è successo per Tabasco il pitbull di 8 anni dal pelo fulvo e dai muscoli scolpiti arrivato in canile 2 estati fa. Un bellissimo esemplare accalappiato nelle vie della Brianza che all’inizio ha mostrato di essere un po’ scontroso, ma che dopo pochi giorni ha dimostrato di avere un carattere socievole. Sfatando i tanti pregiudizi e false credenze attorno a queste razze di cani. Chi è interessato ad aprire le porte della casa a un molosso, può consultare il sito dell’Enpa di Monza.