CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Le “visioni etiche“ sul grande schermo. Tre film per esplorare la condizione umana

Dopo il successo della rassegna cinematografica “Visioni etiche. Esplorare la condizione umana“, organizzata dall’Ordine dei Medici della Provincia di Monza...

Dopo il successo della rassegna cinematografica “Visioni etiche. Esplorare la condizione umana“, organizzata dall’Ordine dei Medici della Provincia di Monza e della Brianza in collaborazione con Capitol Anteo spazioCinema, questa sera si inaugura un nuovo ciclo di film che esplora le sfide, le relazioni e i dilemmi etici, attraverso il linguaggio del cinema.

Il cineforum sarà sempre di mercoledì, alle 20.45 al Capitol Anteo spazioCinema (via Penati 10, Monza). Introduzione di Raffaele Chiarulli, docente di Linguaggi dell’Audiovisivo, Università Cattolica. Si parte oggi con l’acclamato “Perfect Days“ di Wim Wenders. Hirayama è un uomo solitario che lavora come addetto alle pulizie nei bagni pubblici di Tokyo. La sua vita è scandita da piccoli rituali: la cura delle piante, la lettura, la musica in cassetta. Con una regia minimalista e contemplativa, Wenders esplora la poetica della routine, la solitudine e la dignità del lavoro, trasformando la semplicità quotidiana in un’esperienza cinematografica profonda.

Si prosegue mercoledì 21 maggio, con “Io sono ancora qui“ di Walter Salles. Affrontando gli anni di dittatura in Brasile, il film esplora il tema della memoria e dell’identità attraverso incontri e luoghi che riaffiorano come frammenti di una vita sospesa. Il ciclo si conclude mercoledì 11 giugno, con “Il seme del fico sacro“ di Mohammad Rasoulof, film girato clandestinamente dal regista che offre una potente riflessione sulla tensione tra autorità e ribellione. Per ogni proiezione l’ingresso è aperto a tutti; biglietto 6.50 euro (anziché 9) con acquisto in biglietteria o, in prevendita, sul sito del cinema Anteo.

C.B.