
L’assessora Andreina Fumagalli è stata contestata dal rappresentante sindacale di Asia Usb Monza, Michele Quitadamo, e da un gruppo di condomini
Contestazione alla giunta comunale sul tema dell’abitare andata in scena durante la Consulta di San Carlo-San Giuseppe. Mentre era ospite dei cittadini attivi l’assessora alle Politiche abitative, Andreina Fumagalli, per discutere di questioni di quartiere, sono entrati silenziosi il rappresentante sindacale di Asia Usb Monza Michele Quitadamo e una quindicina di condomini di case di edilizia pubblica comunale, muniti di cartelli con scritte come "Alloggi comunali: Manutenzioni zero" o "Alloggi comunali sfitti: progetti zero".
Una protesta dovuta soprattutto a un frangente di particolare malcontento da parte dei residenti degli stabili di via Silva 9 e di via Mazzucotelli 2, che si trovano con ascensori difettosi da tempo – che stanno dando disagi in particolare ai condomini con disabilità motorie –, e a una battaglia sindacale in atto, di Usb, che chiede uno scatto in avanti all’amministrazione per il recupero degli alloggi sfitti, vista la crescente domanda per l’edilizia pubblica dovuta all’aumento della povertà.
"L’ascensore di via Silva ha bisogno di tornare a funzionare correttamente da 13 mesi – spiega Quitadamo –, un tempo davvero eccessivo che non si può accettare. Intanto il malcontento dei cittadini aumenta. Ma non solo per queste situazioni, in generale. Non c’è dialogo tra inquilini e amministrazione o è molto limitato. L’ufficio Manutenzioni ha poco personale e pochi fondi a disposizione e questa situazione si sta pagando".
Poi la seconda critica. "Il numero di alloggi comunali sfitti rimane costante di anno in anno – prosegue il sindacalista –, attorno al centinaio. Non ci sono progetti per cercare di migliorare la situazione pur aumentando l’emergenza abitativa".
L’assessora Fumagalli chiarisce che "sono pronti tre progetti per sostituire le coppie di ascensori degli stabili di via Silva 9, via Mazzucotelli 2 e via Nievo 5, per un investimento di circa 800mila euro già stanziati a dicembre, che permetterà di rifarli con caratteristiche di piena fruibilità per le persone con disabilità, di molto migliore a quella offerta dagli ascensori attualmente presenti".
"I lavori non si potranno eseguire prima della primavera inoltrata - prosegue -, ma nel frattempo gli uffici si sono attivati per valutare la possibilità di interventi tampone". L’assessora poi riconosce che c’è un problema di personale in Comune dovuto alla difficoltà di trovare nuove figure tecniche che accettino di lavorare nell’amministrazione pubblica, per cui i Comuni stessi stanno protestando a Roma. d anche in virtù delle presenti difficoltà di personale e di budget, considera un risultato non scontato l’aver mantenuto sullo stesso livello l’offerta di nuovi alloggi comunali messi a bando di anno in anno (circa una trentina di media).