
L’emittente fatta dai ragazzi Alla scuola media Zucchi ora c’è “Radio prof anch’io”
di Cristina Bertolini
"In collegio ci era vietato ascoltare la radio e io ne avevo una piccolissima che ascoltavo di nascosto. Sono appassionato di tutte le vecchie emittenti radio di Milano e ho voluto proporre ai miei studenti di istituire una radio della scuola". È il racconto del professor Aldo Zaboi, insegnante di religione della scuola media Zucchi che ha coinvolto i colleghi Antonio Renna (Matematica) e Alessandra Fossati (italiano) nella realizzazione della web radio “Radio prof anch’io”, in onda su YouTube ogni giovedì dalle 15 alle 16. Vi prende parte una quindicina di alunni di tutte le classi, dalla prima alla terza, che hanno costituito una vera e propria redazione radiofonica: al mercoledì pomeriggio, riunione per decidere il palinsesto e al giovedì, diretta. "Lo scorso anno - racconta il professor Renna - siamo partiti con cavi, microfoni e mixerdi fortuna. Quest’anno ci siamo strutturati meglio. L’obiettivo è abituare gli studenti all’uso consapevole dei social media, con ricerche strutturate per creare le rubriche, verificando i contenuti, a volte seri a volte ironici e divertenti. I ragazzi imparano a esprimersi ed esporre contenuti emozionali e referenziali". Hanno intervistato il sindaco Paolo Pilotto e Irene Pivetti (già presidente della Camera), fra ruoli istituzionali e ricordi di adolescenza, e poi don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile di Opera. Alice Ioppi, di 2° E, è una degli speaker della web radio: "Sono spigliata di carattere, ma la radio mi ha aiutato a parlare di più con gli altri e a fare nuove amicizie. Ci divertiamo un sacco. C’è sempre qualcuno che ci ascolta senza giudicarci". Alice racconta a ruota libera di sport, curiosità, gossip, obbligoverità, danza e musica, viaggi e poi “lo sciallotto”, la rubrica che tratta crimine, omofobia e interviste. Dallo scorso anno si sono persi alcuni contributi di ragazzi usciti dalla scuola o impegnati in altre attività, per cui mancano la rubrica della moda e dello psicologo. "A breve faremo dei provini per avere altre rubriche" anticipa Alice. E chi è più timido fa il mixer. "Non mi piace parlare in pubblico - ammette Federico Pirovano di 1° E - quindi ho imparato a fare il tecnico del suono. Ho coinvolto 3 miei compagni e insieme siamo i mixeristi.
Abbiamo anche una chat con un telefono da cui riceviamo in diretta i messaggi del pubblico".