Desio (Monza e Brianza), 30 aprile 2016 - «Puzzano di truffa lontano un miglio le sue diete per micio e fido...». Un pieno di popolarità, ma anche qualche «guaio collaterale», per Alberico Lemme, il «farmacista esploratore» di Desio che ha fatto dimagrire Flavio Briatore e schiere di vip, ormai diventato una star televisiva con la sua dieta strampalata (ma efficacissima, a sentire la stragrande maggioranza dei suoi adepti di ogni età e latitudine) e i suoi modi un po’ sui generis. Nei giorni scorsi, infatti, tra uno e l’altro dei suoi show sulle reti nazionali, è arrivato nei suoi confronti un esposto, indirizzato al Ministero della Salute. A siglarlo Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente con sede a Pregnana Milanese. Che non digerisce la nuova specialità del farmacista desiano, quella di far snellire non solo persone e personaggi, ma anche cani e gatti con problemi di sovrappeso.
«Ora questo apprendista stregone che si autodefinisce come un ‘genio prestato alla farmacia’ si è messo in mente, senza averne alcuna competenza di produrre diete per i gatti e per i cani - scrive Croce in una nota -, per i quali si fa pagare dai padroni profumatissime parcelle di consulenza e prezzi esorbitanti per i suoi piattini di riso e pollo. Questa sua nuova linea di prodotti per cani e gatti viene realizzata senza le dovute competenze per questo abbiamo deciso di segnalarlo al ministero della Salute e di chiedere agli ispettori ministeriali del settore benessere degli animali di intervenire per controllare le diete e la stessa produzione di cibo per gatti e cani al fine di verificare che non vi siano alterazioni nelle necessità alimentari di cani e gatti nei piatti che prepara il dottor Lemme».
Il quale, prosegue il presidente dell’associazione, «si fa pagare profumatamente» e «vive sulla pelle degli animali e degli ingenui». Lemme non è certo nuovo a ricevere attacchi, critiche, segnalazioni, esposti. E non esita a replicare: «Questo signore non ha capito niente e dice solo falsità - sbotta - per questo lo querelerò per diffamazione e calunnie. Mi deve spiegare quale titolo ci vorrebbe per dare da mangiare a cani e gatti...». Lui, quindi, come sempre, va avanti per la sua strada. «Per alcuni cani e gatti è diventata frequente l’insorgenza di patologie come il sovrappeso, problemi digestivi, occhi che lacrimano, problemi all’epidermide, diabete, e così via - spiegava, al lancio del progetto -. Mi chiederete come mai stanno aumentando negli animali domestici queste patologie, a cosa è dovuto. La risposta è semplice: sono dovute all’alimentazione, punto». Ecco che ha deciso di aprire a Gussago, Brescia, il primo RistoBau e RistoMiao in Italia, dove prepara manicaretti per gli animali: «Ma non propongo nessuna dieta - spiega - sono semplici vaschette con alimenti che possono mangiare anche gli uomini che sono studiati per fare star meglio gli animali. Vaschette che costano solo 3,5 euro. Il signor Croce magari avrà degli interessi nel business delle crocchette, ma a me le querele ricevute fanno solo curriculum: significano che sto smontando il sistema».
di ALESSANDRO CRISAFULLI