Lentate sul Seveso (Monza), 18 luglio 2024 – La raffineria della cocaina era in un appartamento di Lentate sul Seveso, in Brianza. Forni a microonde, ventilatori, barattoli di acetone, diversi chili di sostanza da taglio, solventi, presse idrauliche e stampi. Tutto il necessario per trasformare i panetti di coca in dosi da smerciare al dettaglio.
Il laboratorio clandestino è stato scoperto lunedì 15 luglio dagli investigatori dell'Antidroga della Squadra mobile, guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Massimiliano Mazzali, che hanno arrestato tre albanesi di 30, 41 e 51 anni, di cui gli ultimi due con precedenti specifici per droga. Nell'abitazione sono state trovate anche due pistole, di cui una con matricola abrasa e una rubata otto mesi fa in provincia di Cuneo.
L'indagine-lampo
Nei giorni scorsi, a valle di una serie di accertamenti, i poliziotti di via Fatebenefratelli hanno "agganciato" la Fiat Tipo guidata dal trentenne albanese e hanno iniziato a seguirla, ipotizzando che l'uomo fosse coinvolto in attività illecite. Durante i pedinamenti, gli agenti hanno notato che l'uomo si recava spesso nell'appartamento di Lentate. Lunedì pomeriggio, attorno alle 16, gli uomini della Mobile hanno fermato la Tipo a Seveso: quando hanno chiesto al conducente quale fosse il suo domicilio, lui ne ha indicato un altro rispetto a quello di Lentate.
I poliziotti lo hanno comunque accompagnato nello stabile di Lentate, con contratto di affitto a lui intestato: in casa c'erano gli altri due albanesi, entrambi con precedenti di polizia per stupefacenti. Lì è stata trovata la raffineria della cocaina, con tutto l'occorrente per "lavorare" la droga e le maschere antigas per non respirare le esalazioni.
Nel corso della perquisizione, sono state sequestrate anche le due pistole: una semiautomatica con matricola abrasa e una semiautomatica Beretta 92 rubata in Piemonte nel novembre 2023; i poliziotti hanno scovato anche un altro caricatore e una quarantina di cartucce. I tre sono stati arrestati e portati in carcere, in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip del Tribunale di Monza.