FABIO LUONGO
Cronaca

L’escape room insegna la finanza ai ragazzi

Un gioco, ribattezzato “Ghost Pub”, ha già coinvolto più di 200 studenti in Brianza simulando la gestione virtuale di un locale indebitatoi

di Fabio Luongo

Già più di 200 i ragazzi coinvolti, e altri ancora lo saranno nelle prossime settimane. Tutti alle prese con un pub virtuale sommerso dai debiti, con la necessità di risanare i conti e risollevare le sorti del locale. Un percorso possibile risolvendo enigmi e compiendo le giuste scelte tra mutui e investimenti, strategie di marketing per organizzare e pubblicizzare gli eventi. È l’esperienza di escape room a distanza ideata per far imparare ai più giovani a maneggiare cose come un bilancio, le spese e la gestione del risparmio. Un’iniziativa rivolta agli studenti delle superiori per avvicinarli, attraverso il gioco, all’educazione finanziaria, fornendo loro strumenti e basi per saper amministrare oggi e in futuro i propri beni.

Il progetto, battezzato “Ghost Pub”, è promosso dai Comuni di Lissone, Seregno e Desio con un sostegno di oltre 46mila euro della Regione e viene portato avanti assieme all’Istituto superiore Meroni di Lissone, al liceo Parini di Seregno e Lissone, alla Civica scuola di musica e danza-Polo delle Arti di Desio e all’associazione Live, nell’ambito dell’iniziativa “Oggi crEsco - Riprogettiamo con i giovani l’educazione finanziaria”. L’attività viene svolta in modo interattivo online, con il pub ricostruito con ambiente tridimensionale su un sito internet. All’Istituto Meroni 7 classi hanno già concluso la formazione e sono impegnate nella parte ludica del “Ghost Pub”, intente a trovare correttivi per coprire i debiti. Al liceo Parini, invece, tra la sede di Seregno e quella di Lissone sono stati circa 120 i ragazzi chiamati in causa. E il Parini il mese prossimo avvierà un’attività di “peer education”, con alcuni degli studenti reduci da questa esperienzaimpegnati a trasmettere le conoscenze acquisite. Alla fine verrà progettata una campagna di comunicazione sull’educazione finanziaria diretta agli adolescenti, per poi estendere la partecipazione al gioco anche ad altri giovani del territorio, con sessioni extrascolastiche. "È essenziale per gli adolescenti - spiega l’assessore alle Politiche giovanili Alessia Tremolada - apprendere sin d’ora una corretta gestione del denaro".