Estate, tempo di studio per chi deve recuperare. E se il corso da 8 ore fornito dalla scuola non basta, bisogna per forza rivolgersi al privato, per evitare di buttare via un anno. I costi dipendono dalle materie e dal percorso offerto, da 10 euro all’ora per le lezioni online, a una media da 20 a 35 euro l’ora, per pacchetti da almeno 20 ore.
Sono un centinaio, ma in continuo incremento gli studenti che si stanno rivolgendo in queste ore al Centro studi Modus, per le lezioni.
Primi fra tutti a sostenere le prove di riparazione, gli studenti dei licei quadriennali, come il Dehon che aveva già offerto una prima finestra di recupero entro il 30 giugno, lasciandone aperta un’altra a fine agosto.
L’efficacia dei corsi di recupero, come fa notare la direttrice Francesca Ferrara, (insegnante di greco e latino) dipende: se lo studente ha chiuso con il 4, otto ore di recupero con la scuola non bastano. Un consiglio dalla prof: "Non studiate per prendere 6. Non serve. Deve cambiare il modo di rapportarsi e di gustare la conoscenza, resettando la materia, senza lo stress delle altre verifiche e interrogazioni, il pensiero della gita e delle attività pomeridiane. I ragazzi prendono il debito come una punizione, “perché la prof mi odia“ come dicono loro. In realtà è una seconda opportunità per imparare a organizzare il proprio studio e il proprio tempo e ripartire alla grande, a settembre".
Per i genitori i debiti sono un intralcio alla vacanza: le mamme vanno in ansia. Da maggio, attenzione con le prenotazioni, perché le prove per i debiti sono a fine agosto, tradizionalmente mese vacanziero.
Le materie più richieste per le riupetizioni private sono matematica e fisica, ma anche latino e greco, economia aziendale e non mancano le lingue. Tante anche le richieste di preparazione degli esami integrativi per cambiare scuola. Se dal classico devo passare a scienze umane, bisognerà sostenere gli esami di indirizzo (psicologia e scienze umane) all’ingresso. Per recuperare un 5 viene consigliato un pacchetto da 20 lezioni, di più per recuperare un 4. Parola d’ordine: metodo.
Gli insegnanti di recupero stimolano i ragazzi a distribuire lo studio nel tempo: niente maratone dell’ultima settimana, e poi occorre ripristinare il buon vecchio quaderno dei compiti, uno per materia. Niente fogli volanti, dunque, sia per poter rivedere gli esercizi svolti, sia per abituarsi all’ordine mentale e a un metodo sistematico.