CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

L’ex macello abbandonato: "Il regno del degrado è un’opportunità sprecata"

L'ex macello di Monza, abbandonato e fatiscente, suscita malcontento tra i residenti. Proposte di riqualificazione non realizzate lasciano spazio a erbacce e degrado, mentre si ipotizzano possibili utilizzi come supermercato o casa di riposo.

L'ex macello di Monza, abbandonato e fatiscente, suscita malcontento tra i residenti. Proposte di riqualificazione non realizzate lasciano spazio a erbacce e degrado, mentre si ipotizzano possibili utilizzi come supermercato o casa di riposo.

L'ex macello di Monza, abbandonato e fatiscente, suscita malcontento tra i residenti. Proposte di riqualificazione non realizzate lasciano spazio a erbacce e degrado, mentre si ipotizzano possibili utilizzi come supermercato o casa di riposo.

L’ex macello, con le sue pensiline in ferro battuto stile Liberty monzese e i resti del bar, ormai fatiscente, giace addormentato, all’angolo tra via Mentana e via Procaccini. Alcuni autobus vi parcheggiano sporadicamente, ma per il resto solo erbacce e abbandono. A nulla hanno portato i progetti di trasferirvi la scuola Bellani, oppure un nuovo canile e gattile.

Alla fine regnano le erbacce, quando poi non diventa ricovero improvvisato per i senza fissa dimora. Nella zona regna il malcontento. "È un’area sprecata – commenta Sergio Camposano, commerciante della zona – andrebbe bene anche un supermercato, tanto non mi tocca: io vendo i miei prodotti e gli altri i loro. Basta che facciano qualcosa, è veramente un delitto lasciarla così. Persino un nuovo condominio sarebbe meno peggio che lasciare l’area così all’abbandono". Sarebbero mille i possibili utilizzi. "Potrebbe essere usata dal quartiere come area feste – suggerisce Walter Lattuada – come quella che hanno creato a Brugherio. È un’area enorme ed è fatiscente. Come Croce d’oro di Monza e Brianza, ci autorizzano a parcheggiare lì le ambulanze fino a che non sarà deciso che farne, ma è veramente uno spreco. Si potrebbe costruire anche una Casa della Comunità, tanto sbandierata. Ma è sempre questione di soldi. Anche le pensiline Liberty potrebbero essere restaurate, in un’ottica di riqualificazione complessiva". E’ uno spazio occupato da un rudere che trasmette senso di degrado e trasandatezza. "Potrebbero farci una casa di riposo per gli anziani del quartiere – suggerisce Tommaso Mammano – o una struttura simile, tenendo conto del costante invecchiamento della popolazione".