L’ex marito violento davanti al gip

Muratore ucraino di 55 anni interrogato a Monza per il tentato omicidio della ex moglie e del figlio. Vittime non in pericolo di vita. Fermo convalidato.

L’ex marito violento davanti al gip

L’ex marito violento davanti al gip

Sarà interrogato questa mattina nel carcere di Monza dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale monzese Marco Formentin per l’udienza di convalida del fermo il muratore di origine ucraina 55enne che lunedì mattina all’alba è entrato nella casa dove la ex moglie vive con il figlio in via Ariosto e li ha accoltellati all’addome. Entrambe le vittime del duplice tentato omicidio non sono in pericolo di vita, anche se sono ancora ricoverati in prognosi riservata: la 47enne è al San Gerardo di Monza, mentre il 22enne è stato operato dal Trauma Team dell’ospedale di Niguarda. Quando la polizia è arrivata in via Ariosto, chiamata dai vicini delle vittime, l’uomo era ancora sul balcone dell’appartamento dove era riuscito a entrare approfittando della porta lasciata aperta dal figlio della donna, appena uscito per andare al lavoro e che è subito tornato indietro rimanendo ferito nel tentativo di difendere la madre.

Entrambi sono scappati in strada, con i vicini a prestare loro i primi soccorsi in attesa dell’arrivo delle ambulanze. La donna seduta sul ciglio del marciapiede, ferita all’addome e alle braccia nel tentativo di difendersi. Il ragazzo sdraiato sull’asfalto, con una vistosa macchia di sangue sulla pancia per una ferita che un conoscente della palazzina teneva schiacciata per arginare l’emorragia. Invece l’aggressore che, sigaretta in bocca, continuava a lanciare insulti dal balcone dell’appartamento, è stato bloccato dai poliziotti, che l’hanno accompagnato in Questura mentre nell’abitazione sono intervenuti e si sono lungamente fermati gli agenti della Sezione Scientifica insieme al personale del Gabinetto Polizia Scientifica di Milano per eseguire i rilievi (nella foto).

S.T.