SERGIO GIANNI
Cronaca

L’hockey fra Puglia e Monza, l’anima divisa in due di Colamaria

Ammette che oggi al PalaRovagnati non tiferà per una delle contendenti. Spiega che "si limiterà a guardare la partita come...

L’hockeysta Tommaso Colamaria

L’hockeysta Tommaso Colamaria

Ammette che oggi al PalaRovagnati non tiferà per una delle contendenti. Spiega che "si limiterà a guardare la partita come tecnico". Ma non sarà comunque facile per Tommaso Colamaria, classe 1962, dimostrarsi imperturbabile di fronte alla sfida odierna tra Hockey Roller Club Monza TeamServiceCar e Indeco Giovinazzo, ritorno dei preliminari playoff. A partire dalle 18 le due squadre si affronteranno per decidere chi meriterà il passaggio ai quarti di finale. Si riparte dal 4 a 2 ottenuto dal quintetto pugliese al PalaPansini. Colamaria ha visto la partita giocata a Giovinazzo e vedrà quella di Biassono. Lo farà per motivi professionali e per questioni di cuore. Perché è nato a Giovinazzo e da anni risiede a Villasanta. Il brianzolo nato in Puglia conosce benissimo le due squadre, per via di una lunghissima militanza nel mondo dell’hockey su pista. Ora è responsabile tecnico delle nazionali italiane. Da giocatore, con la squadra della sua città, vinse scudetto e Coppa delle Coppe. A Monza, fu giocatore e poi allenatore del “vecchio“ Roller. Al debutto come tecnico, nel campionato 1995-1996, portò il Roller alla conquista del titolo tricolore. Un’impresa notevole, perché durante la stagione la società era rimasta priva di risorse dopo la morte del presidente Piero Ferlinghetti. Ha in seguito contribuito a rifondare e ha allenato per 12 stagioni l’Hockey Roller Club Monza. "Ci sarà - spiega - qualche tatticismo. Ma le percentuali per il passaggio del turno restano 50% a testa. Le incognite sono tante".

Gianni Gresio